L'ASSEMBLEA di Unindustria

Martedì 27 Giugno 2017
Assemblea in uno dei luoghi simbolo delle prospettive di rilancio del territorio pordenonese: Unindustria Pordenone ha scelto infatti, per il suo incontro generale in programma questa mattina, la sede di Marine Interiors, la società controllata da Fincantieri che produce materiale per l'arredo delle navi, nata nel luglio del 2014 e la cui sede si trova fra via Segaluzza e via Malignani, vicino all'ingresso dell'autostrada e a poche centinaia di metri dall'Interporto. Uno stabilimento e un'area dunque simbolici, per un territorio che cerca una sua nuova vocazione nel ruolo di retrocantiere e che punta molto sulla logistica, attraverso il completamento dell'Interporto. Non a caso, ospite d'eccellenza dell'appuntamento sarà il ministro per le Infrastrutture Graziano Delrio, colui che più di tutti - sottolinea il presidente di Unindustria Pordenone Michelangelo Agrusti - oggi può apprezzare questo sforzo del Nordest, che ancora una volta si sta rivelando la locomotiva per uscire dalla crisi. Oltre a Delrio, prenderanno parte alla tavola rotonda moderata dal giornalista Dario Di Vico la presidente della Regione Debora Serracchiani, il presidente di Confindustria Fvg, Giuseppe Bono e il presidente di Assoporti Zeno D'Agostino. Abbiamo scelto la sede di Marine Interiors - continua Agrusti - perché rappresenta il compimento di un'operazione che punta a far diventare Pordenone un retrocantiere della più grande industria cantieristica italiana ed europea. Un territorio altamente manifatturiero come il nostro ha ritenuto di potersi candidare a essere uno dei player più importanti, utilizzando sia la rete produttiva tradizionale, che nuove industrie che potrebbero insediarsi nel giro di pochi mesi. Questo avrà ricadute importantissime per il nostro territorio, che sarà in condizione di attrarre nuove industrie, con la creazione di nuovi posti di lavoro. E, se la location, la sede di Marine Interiors, è indicativa della nuova vocazione del territorio quale rettrocantiere, non meno significativa è l'area, a due passi da Interporto, perché la logistica - sottolinea ancora Agrusti - è un fatto estremamente importante: si va verso il completamento delle infrastrutture dell'Interporto e già nuove imprese si stanno insediando. Pordenone sarà dunque dotata di nuove infrastrutture per elevare il valore complessivo del territorio. Si tratta di una scelta ben precisa, che mette al centro l'industria, con Confindustria quale soggetto attivo delle politiche industriali e del lavoro, naturalmente non con una pretesa esclusiva, ma in collaborazione con tutte le istituzioni locali del territorio. Prima della tavola rotonda su questi temi, spazio naturalmente ai saluti istituzionali del sindaco Alessandro Ciriani, agli interventi dell'amministratore delegato di Marine interiors Gabriele Maria Cafaro, del docente universitario Giovanni Longo e alla relazione del presidente Michelangelo Agrusti, che guarda ora alla presidenza regionale: Abbiamo fatto diventare Pordenone una parte importante della retrocantieristica, e questo è sicuramente uno degli elementi strategici: Confindustria si è impegnata nella tutela degli interessi del territorio e ha investito nei processi formativi.
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