La sezione dell'Aism (Associazione italiana sclerosi multipla) di Pordenone cerca volontari per poter rispondere alle richieste dei malati, ma anche per portare avanti la raccolta fondi per sconfiggere uno dei mali del secolo, la sclerosi multipla. Tra pochissimo ci sarà la manifestazione della gardenia, una pianta delicata, come le tante donne colpite dalla patologia: non dimentichiamo, difatti, che la malattia assale l'universo femminile in rapporto doppio rispetto agli uomini.
Anche Pordenone fa parte delle 5mila piazze italiane in cui il 4, il 5 e l'8 marzo viene consegnata la gardenia a fronte di un contributo per la ricerca. Un modo utile per festeggiare e dare un senso alla festa delle donne. Impellente la necessità di altri aiuti per raccogliere più fondi possibili per trovare un rimedio a questo male e per poter implementare i servizi erogati all'Associazione proprio alle donne. La sclerosi multipla colpisce 110 mila persone, una su due sono donne sotto i 40 anni, 3.400 i nuovi casi l'anno, uno ogni tre ore.
«Aiutare le persone con sclerosi multipla è il nostro impegno di ogni giorno sostiene la presidente provinciale dell'Aism, Deborah Magaraci - facciamo il possibile perché nessuno sia lasciato solo, ma possa contare su di noi anche per piccole cose, che però nella vita di una persona con sclerosi multipla fanno la differenza. Chi frequenta la nostra sezione può ricevere trasporti, fisioterapia, supporto psicologico, trattamenti di benessere shiatsu e pilates, incontri di auto-aiuto rivolti ai giovani e meno giovani, telefono amico, sportello, telefono amico. Crediamo che le persone con sclerosi multipla, insieme alle loro famiglie, abbiano diritto a una buona qualità di vita e alla piena integrazione sociale».
© riproduzione riservata
Anche Pordenone fa parte delle 5mila piazze italiane in cui il 4, il 5 e l'8 marzo viene consegnata la gardenia a fronte di un contributo per la ricerca. Un modo utile per festeggiare e dare un senso alla festa delle donne. Impellente la necessità di altri aiuti per raccogliere più fondi possibili per trovare un rimedio a questo male e per poter implementare i servizi erogati all'Associazione proprio alle donne. La sclerosi multipla colpisce 110 mila persone, una su due sono donne sotto i 40 anni, 3.400 i nuovi casi l'anno, uno ogni tre ore.
«Aiutare le persone con sclerosi multipla è il nostro impegno di ogni giorno sostiene la presidente provinciale dell'Aism, Deborah Magaraci - facciamo il possibile perché nessuno sia lasciato solo, ma possa contare su di noi anche per piccole cose, che però nella vita di una persona con sclerosi multipla fanno la differenza. Chi frequenta la nostra sezione può ricevere trasporti, fisioterapia, supporto psicologico, trattamenti di benessere shiatsu e pilates, incontri di auto-aiuto rivolti ai giovani e meno giovani, telefono amico, sportello, telefono amico. Crediamo che le persone con sclerosi multipla, insieme alle loro famiglie, abbiano diritto a una buona qualità di vita e alla piena integrazione sociale».
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