LA FESTA
PORDENONE Trentatré anni, alcune novità e un'eredità da non disperdere: torna sabato 14 e domenica 15 ottobre l'ormai tradizionale kermesse Incontriamoci a Pordenone, promossa da Ascom-Confcommercio in collaborazione con il Comune di Pordenone, la Regione Friuli Venezia Giulia, l'associazione Sviluppo& Territorio e varie realtà associative locali. I promotori - sottolinea Aldo Biscontin presidente mandamentale Ascom-Confcommercio - dimostrano di fare sistema, agganciando un iniziativa consolidata come Incontriamoci a Pordenone che tanto successo ha avuto le precedenti volte in cui è stata promossa. Domenica si potrà usufruire della città in tutti i suoi spazi con iniziative e spettacoli di ogni genere. Ma le difficoltà non mancano: Più andiamo avanti con gli anni - aggiunge il presidente dell'Ascom Alberto Marchiori - e più diventa difficile sostenere qualunque tipo di manifestazione perché vengono meno le risorse, soprattutto quelle della Camera di commercio, che non è più di sostegno all'economia ma alla burocrazia. Ma è un'eredità importante che faremo di tutto per non perdere. Anche se, a parte i locali pubblici, non è che il commercio ne tragga vantaggi, è un investimento in marketing. Una vetrina di cui tutti possono usufruire - aggiunge l'assessore al Commercio Emanuele Loperfido, mettendo in evidenza due iniziative presenti nell'ambito della kermesse, la campagna Io non rischio della Protezione civile e il Mia, mercatino dei prodotti agricoli in piazza Risorgimento. Fra i fiori all'occhiello, il bazar dei bambini organizzato dalla ProPordenone: Ieri c'era la fila per le iscrizioni davanti alla sede della ProPordenone - racconta il presidente Giuseppe Pedicini - e nel primo giorno abbiamo già raggiunto quasi la metà degli iscritti degli altri anni. Alla fine, prevediamo che possano essere circa 500. Nel programma ci sono poi animazioni per bambini, spettacoli, folklore, giochi, mostre di pittura, di fotografia, di design, stand promozionali ed enogastronomici con prodotti tipici presentati dagli esercenti del capoluogo, oltre all'apertura dei negozi per la giornata festiva. Domenica 15 funzionerà il servizio di bus navetta linea rossa, che collegherà i parcheggi dell'Ospedale civile (via Montereale), della Fiera e del Centro commerciale Meduna con il centro cittadino. Il servizio è a cura dell'assessorato all'Ambiente del Comune di Pordenone e di Atap. Rilevanti, poi, le iniziative culturali promosse dalla Società operaia e dall'associazione Panorama, il mercato hobbistico promosso da Angelo Carlet in via Cavallotti (già 51 le adesioni), dove ritorna anche lo stand del prosciutto crudo di San Daniele, e in piazza Risorgimento l'appuntamento con Mia, il mercato alimentare con le eccellenze della gastronomia delle regioni d'Italia (attivo anche sabato 14). Via Mazzini sarà La via dello Sport e del tempo libero, mentre nella loggia del municipio la tradizionale sfilata di Studiomadà vedrà protagoniste delle spose vere. E, ancora, la presentazione ufficiale delle squadre di Pallavolo femminile e campionati regionali under 16 maschile a cura Asd insieme per Pordenone e la visita guidata a cura di Pueri Cantores Sali sul campanile di San Marco. In piazza XX Settembre l'autoscuola Tavella presenterà Educazione stradale per bambini con un occhio ai genitori in collaborazione con Polizia stradale e in città si potrà incontrare anche il giocoliere Jurij Longhi, grazie alla Scuola sperimentale dell'attore Arlecchino errante. Particolare attenzione, quest'anno, anche agli aspetti della sicurezza e del rumore: Abbiamo predisposto il piano della sicurezza - conferma Lorenzo Cardin -, anche se in maniera diversa da quello che si rende necessario per altre manifestazioni, dal momento che la nostra kermesse occupa tutta la città. Le vie di fuga sono comunque tantissime: non si tratta di un evento in una piazza chiusa. E avremo anche un servizio di security.
Lara Zani
© RIPRODUZIONE RISERVATA
PORDENONE Trentatré anni, alcune novità e un'eredità da non disperdere: torna sabato 14 e domenica 15 ottobre l'ormai tradizionale kermesse Incontriamoci a Pordenone, promossa da Ascom-Confcommercio in collaborazione con il Comune di Pordenone, la Regione Friuli Venezia Giulia, l'associazione Sviluppo& Territorio e varie realtà associative locali. I promotori - sottolinea Aldo Biscontin presidente mandamentale Ascom-Confcommercio - dimostrano di fare sistema, agganciando un iniziativa consolidata come Incontriamoci a Pordenone che tanto successo ha avuto le precedenti volte in cui è stata promossa. Domenica si potrà usufruire della città in tutti i suoi spazi con iniziative e spettacoli di ogni genere. Ma le difficoltà non mancano: Più andiamo avanti con gli anni - aggiunge il presidente dell'Ascom Alberto Marchiori - e più diventa difficile sostenere qualunque tipo di manifestazione perché vengono meno le risorse, soprattutto quelle della Camera di commercio, che non è più di sostegno all'economia ma alla burocrazia. Ma è un'eredità importante che faremo di tutto per non perdere. Anche se, a parte i locali pubblici, non è che il commercio ne tragga vantaggi, è un investimento in marketing. Una vetrina di cui tutti possono usufruire - aggiunge l'assessore al Commercio Emanuele Loperfido, mettendo in evidenza due iniziative presenti nell'ambito della kermesse, la campagna Io non rischio della Protezione civile e il Mia, mercatino dei prodotti agricoli in piazza Risorgimento. Fra i fiori all'occhiello, il bazar dei bambini organizzato dalla ProPordenone: Ieri c'era la fila per le iscrizioni davanti alla sede della ProPordenone - racconta il presidente Giuseppe Pedicini - e nel primo giorno abbiamo già raggiunto quasi la metà degli iscritti degli altri anni. Alla fine, prevediamo che possano essere circa 500. Nel programma ci sono poi animazioni per bambini, spettacoli, folklore, giochi, mostre di pittura, di fotografia, di design, stand promozionali ed enogastronomici con prodotti tipici presentati dagli esercenti del capoluogo, oltre all'apertura dei negozi per la giornata festiva. Domenica 15 funzionerà il servizio di bus navetta linea rossa, che collegherà i parcheggi dell'Ospedale civile (via Montereale), della Fiera e del Centro commerciale Meduna con il centro cittadino. Il servizio è a cura dell'assessorato all'Ambiente del Comune di Pordenone e di Atap. Rilevanti, poi, le iniziative culturali promosse dalla Società operaia e dall'associazione Panorama, il mercato hobbistico promosso da Angelo Carlet in via Cavallotti (già 51 le adesioni), dove ritorna anche lo stand del prosciutto crudo di San Daniele, e in piazza Risorgimento l'appuntamento con Mia, il mercato alimentare con le eccellenze della gastronomia delle regioni d'Italia (attivo anche sabato 14). Via Mazzini sarà La via dello Sport e del tempo libero, mentre nella loggia del municipio la tradizionale sfilata di Studiomadà vedrà protagoniste delle spose vere. E, ancora, la presentazione ufficiale delle squadre di Pallavolo femminile e campionati regionali under 16 maschile a cura Asd insieme per Pordenone e la visita guidata a cura di Pueri Cantores Sali sul campanile di San Marco. In piazza XX Settembre l'autoscuola Tavella presenterà Educazione stradale per bambini con un occhio ai genitori in collaborazione con Polizia stradale e in città si potrà incontrare anche il giocoliere Jurij Longhi, grazie alla Scuola sperimentale dell'attore Arlecchino errante. Particolare attenzione, quest'anno, anche agli aspetti della sicurezza e del rumore: Abbiamo predisposto il piano della sicurezza - conferma Lorenzo Cardin -, anche se in maniera diversa da quello che si rende necessario per altre manifestazioni, dal momento che la nostra kermesse occupa tutta la città. Le vie di fuga sono comunque tantissime: non si tratta di un evento in una piazza chiusa. E avremo anche un servizio di security.
Lara Zani
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