Illuminazione, consumi ridotti del 60 per cento

Martedì 19 Marzo 2019
PORCIA
Consumi energetici per l'illuminazione pubblica in calo di circa il 60 per cento negli ultimi due anni. Il dato è stato diffuso sui social dall'assessore all'Ambiente Giuseppe Moras, per illustrare i risultati conseguiti. «Venerdì - spiega l'assessore - ho ricevuto dagli uffici il resoconto definitivo dei consumi di energia elettrica per l'illuminazione pubblica relativa all'anno 2018. E li ho messi a confronto con quelli del 2016 e del 2017». Nel 2016 il consumo dell'illuminazione pubblica è stato di un milione 599mila 979 kilowatt/ora, passato poi nel 2017 a un milione 660mila 368, e dunque con un lieve aumento rispetto all'anno precedente. Poi, nel 2018, la riduzione, con il totale dei kilowatt/ora, passato a 685mila 086.
LE PROSPETTIVE
«Come si può notare - commenta Moras - l'avvio dell'appalto dell'illuminazione pubblica con la sostituzione delle lampade al mercurio e al sodio con quelle a led, sostituzione e/o upgrade delle centraline di controllo, ha portato a una riduzione dei consumi di circa il 60 per cento. Nel 2019, con la tutta le rete a regime, i consumi diminuiranno ancora. È un'altra piccola goccia nella limitazione dei consumi energetici totali, con minor anidride carbonica emessa e un minor utilizzo di fonti energetiche non rinnovabili con conseguente riduzione dell'inquinamento dell'aria».
Il PIANO LUCE
Il piano luce avviato dal Comune circa due anni fa prevede la sostituzione di oltre 2.600 lampade, che saranno tutte a led, la posa di 130 pali e la sistemazione delle centraline di distribuzione dell'energia. L'installazione dei nuovi corpi illuminanti ha dunque permesso questo risparmio, che si tradurrà naturalmente anche in minori spese. Da analisi preventive effettuate in preparazione alla stipula del contratto attraverso la Consip era emerso come ben il 90 per cento delle luci dislocate sul territorio comunale non fosse a norma: solo 359 sulle 2.854 esistenti rispettavano infatti le disposizioni della legge regionale sull'inquinamento luminoso, poiché la tipologia di lampioni attualmente installata non soddisfa la schermatura del flusso verso l'alto. A questi interventi si aggiungono poi quelli per portare la luce in quelle vie nelle quali ancora non c'è. Sono stati infatti individuati otto siti nei quali collocare i punti luce che saranno alimentati con il fotovoltaico, scelti dunque per lo più fra zone periferiche e altrimenti difficilmente raggiungibili dall'illuminazione. La scelta è dunque caduta su una lista di siti che comprende due punti nella zona del parco Sant'Angelo, a Talponedo, uno in via Correr, all'altezza del Centro medico Esperia, uno in via Rustighel, uno in via Panegai, due lungo la strada che porta a Tamai, all'altezza delle intersezioni con via Rovergros e via Castellet.
L'INTERROGAZIONE
Il piano per portare l'illuminazione pubblica almeno in una parte delle 37 vie di Porcia che ancora ne sono prive era stato illustrato in aula dallo stesso vicesindaco in risposta a un'interrogazione presentata dal consigliere Fabio Veronese (M5S). Moras aveva spiegato come le vie ancora non illuminate siano sì 37, ma un certo numero di queste siano vie private.
Lara Zani
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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