Il commercio che soffre: patto per aiutare i negozi in crisi

Sabato 18 Agosto 2018
Il commercio che soffre: patto per aiutare i negozi in crisi
IL PATTO
PORDENONE Garantire una maggiore tutela attraverso consulenze e prestazioni ad alto valore aggiunto alle imprese del Terziario che fanno riferimento alla più importante struttura associativa della destra Tagliamento e che in questi ultimi anni sono spesso vessate da situazioni debitorie. Queste le finalità della nuova iniziativa di collaborazione associativa tra Ascom Confcommercio imprese per l'Italia di Pordenone e lo Sportello del Cittadino, quest'ultimo aperto con successo nel capoluogo da soli tre mesi dove si sono affacciate più di cento persone per cercare di risolvere casi difficili e problematici.
LO SPORTELLO
Una realtà quello dello sportello che viene in aiuto non solo ai cittadini ma anche agli imprenditori alle prese con serie difficoltà patrimoniali. Un servizio di consulenza in grado di offrire - in prima istanza e a titolo gratuito - supporto psicologico e, su richiesta dell'utente, fornire a prezzi calmierati primari professionisti del settore capaci di indicare soluzioni concrete. In molti, infatti, si sono rivolti in città per cercare di trovare sioluzioni alle loro difficolà economiche, ma anche solo per chiedere un consiglio su come comportarsi in determinate situaizoni.
L'ACCORDO
La convenzione è stata sottoscritta nella sede provinciale di Ascom - Confcommercio dal direttore Massimo Giordano e dal vicepresidente vicario Giovanna Santin, dal rappresentante il consiglio direttivo dell'associazione pordenonese tutela Sportello del Cittadino Emiliano Zovi, unitamente al presidente Lucio Leonardelli, presente anche la psicologa Daniela Quattrone. Un ruolo importante, infatti, lo svolge anche la psicologa che molto spesso è stata chiamata in causa per facilitare la soluzione dei problemi che a volte mettono in crisi chi deve sostenerli.
I SERVIZI
Fra i servizi erogati l'accordo prevede, a tutela delle varie categorie rappresentate dall'Ascom, consulenze in materia di fallimento, diritto di famiglia e divisione patrimoniale, risarcimento del danno assicurativo, truffe agli anziani, crisi da sovraindebitamento (legge 3/2012), oltre a varie forme debitorie con enti pubblici, istituti bancari e finanziarie, agenzia delle entrate. Per gli associati Ascom l'attività di consulenza è svolta nella sede provinciale (0434 549411); mentre lo sportello del Cittadino opera in via Pontinia il mercoledì dalle 10 alle 12 e il venerdì in piazza Lozer a Torre di Pordenone con lo stesso orario. Soddisfazione per l'accordo raggiunto è stato espresso dal consigliere dell'associazione di tutela Zovi che ha posto l'accento sulla «qualità di un servizio estremamente qualificato e adeguato alle necessità delle imprese del Terziario e, più in generale, delle categorie che rappresentano l'economia di un territorio». Una iniziativa, dunque, che tende a mettere in sicurezza quelle attività commerciali che stanno ancora subendo la crisi e che nhjon sono riuscite a venirne fuori. Chi ha organizzato il patto ritiene che ce ne sia bisogno.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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