IL COLPO
PORDENONE La presenza di persone intente a chiedere con insistenza la carità, specialmente nei due giorni dedicati al mercato, era stata notata da qualche settimana. La polizia locale del capoluogo era già intervenuta alcuni giorni fa per sottoporre a un controllo una cittadina rumena di etnia rom, ma ieri mattina è accaduto qualcosa di più grave.
LA DINAMICA
Un anziano è stato derubato in viale Trento attorno alle 11: una giovane donna, che l'uomo descrive di media altezza e con i capelli scuri, l'ha avvicinato per chiedergli qualche spicciolo. A quel punto l'anziano pordenonese ha aperto il portafoglio, ha consegnato nelle mani della giovane una minima offerta e si è allontanato. Dopo pochi passi ha controllato il contenuto del portafoglio e si è accorto che il denaro che vi era contenuto non c'era più. La giovane aveva prelevato con destrezza circa 300 euro, prima di dileguarsi facendo perdere le proprie tracce tra le bancarelle del mercato e piazza Risorgimento.
L'anziano a quel punto ha chiamato la polizia, intervenuta sul posto per rintracciare la donna che aveva appena messo a segno il colpo. Gli uomini della Questura poco dopo hanno fermato due giovani donne in piazzetta Cavour: anch'esse stavano chiedendo l'elemosina e sono state portate in Questura per il riconoscimento. Dopo gli accertamenti del caso, però, sono state rilasciate. Non erano state loro a rubare i 300 euro dal portafoglio dell'anziano. La giovane autrice del furto, quindi, per ora è riuscita a farla franca. È scattata una denuncia contro ignoti per furto con destrezza, e il Comune ha messo a disposizione della Questura i filmati registrati dalle telecamere di videosorveglianza attive nei dintorni di viale Trento, nella speranza che i video possano aver immortalato il volto e le sembianze dell'autrice del furto.
IL CLIMA
Trecento euro sfilati dal portafoglio in pieno giorno e in pieno centro storico, sotto gli occhi dei passanti e in una mattina di mercato. Il colpo di ieri rappresenta il fatto concreto al termine di un periodo già segnato dal ritorno in città di accattoni e nomadi alla ricerca di qualche spicciolo. Il Comune sta cercando di contrastare il fenomeno con il nuovo regolamento di polizia urbana, che consente ai vigili di emettere il cosiddetto daspo, cioè il decreto di allontanamento dalla città.
Marco Agrusti
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA PORDENONE La presenza di persone intente a chiedere con insistenza la carità, specialmente nei due giorni dedicati al mercato, era stata notata da qualche settimana. La polizia locale del capoluogo era già intervenuta alcuni giorni fa per sottoporre a un controllo una cittadina rumena di etnia rom, ma ieri mattina è accaduto qualcosa di più grave.
LA DINAMICA
Un anziano è stato derubato in viale Trento attorno alle 11: una giovane donna, che l'uomo descrive di media altezza e con i capelli scuri, l'ha avvicinato per chiedergli qualche spicciolo. A quel punto l'anziano pordenonese ha aperto il portafoglio, ha consegnato nelle mani della giovane una minima offerta e si è allontanato. Dopo pochi passi ha controllato il contenuto del portafoglio e si è accorto che il denaro che vi era contenuto non c'era più. La giovane aveva prelevato con destrezza circa 300 euro, prima di dileguarsi facendo perdere le proprie tracce tra le bancarelle del mercato e piazza Risorgimento.
L'anziano a quel punto ha chiamato la polizia, intervenuta sul posto per rintracciare la donna che aveva appena messo a segno il colpo. Gli uomini della Questura poco dopo hanno fermato due giovani donne in piazzetta Cavour: anch'esse stavano chiedendo l'elemosina e sono state portate in Questura per il riconoscimento. Dopo gli accertamenti del caso, però, sono state rilasciate. Non erano state loro a rubare i 300 euro dal portafoglio dell'anziano. La giovane autrice del furto, quindi, per ora è riuscita a farla franca. È scattata una denuncia contro ignoti per furto con destrezza, e il Comune ha messo a disposizione della Questura i filmati registrati dalle telecamere di videosorveglianza attive nei dintorni di viale Trento, nella speranza che i video possano aver immortalato il volto e le sembianze dell'autrice del furto.
IL CLIMA
Trecento euro sfilati dal portafoglio in pieno giorno e in pieno centro storico, sotto gli occhi dei passanti e in una mattina di mercato. Il colpo di ieri rappresenta il fatto concreto al termine di un periodo già segnato dal ritorno in città di accattoni e nomadi alla ricerca di qualche spicciolo. Il Comune sta cercando di contrastare il fenomeno con il nuovo regolamento di polizia urbana, che consente ai vigili di emettere il cosiddetto daspo, cioè il decreto di allontanamento dalla città.
Marco Agrusti
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