Il club della cannabis ha già 500 adesioni

Lunedì 20 Marzo 2017
Il club della cannabis ha già 500 adesioni
PORDENONE - Un seme di cannabis per chi entra nel Radical cannabis club dei Radicali italiani: è partita così anche a Pordenone la campagna sui temi dell'antiproibizionismo, che in città conobbe un'altra tappa fondamentale nel 1992, con la canna fumata come gesto di disobbedienza civile di Giovanni Parisi e Dora Pezzilli. A lanciarla, Stefano Santarossa assieme al tesoriere dei Radicali Michele Capano. Chi richiederà la tessera, con un contributo minimo di 10 euro riceverà a casa la tessera con un seme. «Il Friuli Venezia Giulia - spiega Capano - è stata una regione cruciale per la raccolta di firme per la proposta di legge di iniziativa popolare che riprende il filo di una antica battaglia dei radicali» Cinquemila le firme raccolte a Trieste, sottolinea Santarossa, anche se la proposta è per ora ferma in Parlamento, con un gruppo interparlamentare impegnato a portare in discussione questo testo e un altro, firmato da alcuni parlamentari. Diverse le ragioni per i quali i Radicali giudicano assurda la legislazione attuale, a cominciare da un giro d'affari illegale che si aggira attorno ai 12 miliardi di euro l'anno e da 147 tonnellate di derivati della cannabis sequestrati nel 2016 che vanno a sostegno della criminalità organizzata.
«Nell'ultimo anno - continua poi Capano -, quattro milioni di cittadini e cittadine hanno fatto uso di cannabis. Se quello che volevamo fare era impedire il consumo di cannabis, dobbiamo accettare il fatto di aver fallito. La strategia proibizionista è di natura ideologica, e diventa anche un tappo formidabile nei confronti dell'uso terapeutico dei derivati della cannabis». La proposta di legge prevede la liberalizzazione della coltivazione personale fino a un massimo di cinque piante, ma anche la creazione di cannabis social club, composti da un massimo di cento persone con una quota di cinque piante ciascuno, previa una specifica comunicazione, e infine la coltivazione a scopi commerciali, da qui la nascita del Radical cannabis club: «In seguito all'iscrizione - spiega ancora Capano -, consegniamo un seme, che sta a indicare la mobilitazione. Abbiamo già circa 500 adesioni, e crediamo di poter arrivare a 1.000-1.550 membri, per poter eventualmente decidere altre azioni, sulle quali informeremo gli iscritti».
Lara Zani
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