IL CASO
PORDENONE Cede il parapetto in cemento, alcuni calcinacci finiscono sul

Lunedì 21 Maggio 2018
IL CASO
PORDENONE Cede il parapetto in cemento, alcuni calcinacci finiscono sul marciapiede da un'altezza di circa tre metri. Calcinacci sui quali - in un momento successivo - un'anziana donna di 89 anni è inciampata cadendo rovinosamente a terra e procurandosi alcune ferite anche al volto. Il singolare episodio è accaduto ieri mattina poco dopo le 9 in via dei Molini, quel breve tratto di strada che collega via Roma con la piazza della Motta. Il parapetto dove c'è stato il cedimento è quello che delimita la superiore piazzetta dei Donatori: si tratta di una sorta di balaustra che delimita la piazzetta in cui vi è anche un parcheggio a pagamento con gli stalli blu. E tra le ipotesi al vaglio del Comune vi è anche quella che la parte di parapetto che ha ceduto possa essere stata urtata da un'auto in fase di manovra. L'urto avrebbe poi causato la caduta del pezzi di cemento sul marciapiede. Mentre il pezzo più grande di parapetto è, fortunatamente, caduto verso l'interno, cioé sull'asfalto del parcheggio. Se fosse caduto sul sottostante marciapiede le conseguenze avrebbero potuto essere più gravi. Sui calcinacci finiti sul marciapiede di sotto - da un'altezza di oltre tre metri - in un momento successivo alla caduta è inciampata la donna di 89 anni che, evidentemente, non si sarebbe accorta della presenza dell'ostacolo. L'anziana è caduta a terra battendo il volto: è stata soccorsa da un'ambulanza e trasferita in ospedale. Le sue condizioni non sarebbero gravi. Sul posto sono subito intervenuti gli agenti della polizia comunale, i vigili del fuoco e gli operai del Comune. La zona è stata messa in sicurezza: l'intero tratto di marciapiede è stato transennato in modo che non vi sia il passaggio di pedoni. Anche la piazzetta e il parcheggio sono state temporaneamente chiuse. La Polizia comunale potrebbe visionare i video di una telecamera che pare sia presenta proprio in zona al fine di capire se sia stata un'auto a causare il crollo. Oppure se la struttura possa, magari, avere subito uno smottamento in seguito al forte maltempo degli ultimi giorni.
d.l.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci