GIOVANI
PORDENONE Il numero di ragazzi e giovani che frequentano gli impianti

Lunedì 11 Febbraio 2019
GIOVANI PORDENONE Il numero di ragazzi e giovani che frequentano gli impianti
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PORDENONE Il numero di ragazzi e giovani che frequentano gli impianti sportivi ha oscillato, nel 2016 e nel 2017, fra 4.250 e 4.300, ma il Comune punta nel 2021 a raggiungere quota cinquemila. Quanto all'offerta, dai dati del Coni emerge che, su un totale di 127 discipline riconosciute, a Pordenone nel 2017 se ne praticavano 53, pari al 42 per cento del ventaglio totale. Gli impianti sportivi curati dal Comune di Pordenone sono in tutto 49, di cui 38 di proprietà e gestiti in convenzione con associazioni sportive. Ogni giorno gli impianti vengono frequentati in media da 3.800 persone (fra attività scolastica e attività sportiva). Quanto alla tipologia dei servizi offerti dagli impianti, quello più diffuso è la palestra, seguito dai campi di bocce, dalle piastre polivalenti, dai campi di calcio di sfogo, dai campi da tennis e dai campi da calcio regolamentari.
ASSOCIAZIONI E CONTRIBUTI
Il numero delle associazioni sportive che operano sul territorio è attestato da anni a quota 120, mentre quelle che si occupano i tempo libero sono passate dal 2013 al 2017 da 28 a 30, per un totale di 150. I contributi hanno invece conosciuto un calo dopo il 2013, quando erano stati 189.500, arrivando quasi a dimezzarsi nel 2015, con 108.525. Poi una ripresa, fino ai 176.400 euro del 2017.
MANIFESTAZIONI
Di pari passo con i contributi, anche le manifestazioni organizzate hanno conosciuto un calo: le 62 del 2013 erano diventate 52 nel 2015, per ritornare a 60 nel 2016. Quanto ai partecipanti, il 2017 ha fatto segnare un record rispetto al passato, con 13mila. Stesso trend per il pubblico: dai 66mila spettatori del 2013 ai 60.400 del 2015 e poi di nuovo ai 65.300 del 2017. È però cresciuto significativamente il costo diretto delle manifestazioni sportive: se fino al 2016 oscillava fra i 35 e i 37mila euro, nel 2017 la spesa è stata di 64.500. Andamento simile per le manifestazioni del tempo libero: una media di 70-75 all'anno scesa nel 2014 a 53, con un pubblico però in costante calo dai 15mila spettatori del 2013 ai 10.620 del 2016 e un costo diretto più che raddoppiato: 14.300 euro nel 2013, solo seimila nel 2015 e nel 2016 e 38mila nel 2017. I grandi eventi sono invece scesi da cinque a due fra 2013 e anni successivi, con conseguente calo del pubblico. Non sono invece calati, anzi, i costi: fra 210 e 230mila euro dal 2013 al 2015, poi 291.039 nel 2016 e ben 496mila nel 2017.
COSTI PER GLI IMPIANTI
Dei 219mila euro complessivi spesi nel 2017 per la gestione degli impianti, la quota maggiore, 27mila euro, è andata al palazzetto dello sport, seguiti dai 21mila euro della piscina comunale e dai 16mila dello stadio Bottecchia.
IMPIANTI RIQUALIFICATI
Nel 2017 gli impianti riqualificati, anche parzialmente, sono stati 24: polisportivo palazzetto dello sport (palestra centrale); di Borgomeduna (campi di calcio e campi di rugby); polisportivo di Villanova; polisportivo di Torre e campo di calcio E. Cal; polisportivo Ex fiera; polisportivo Le Grazie; polisportivo di Vallenoncello; palazzetto dello sport (palestra di pugilato); palazzetto dello sport (palestra di judo); palazzetto dello sport (palestra pesistica); Centro sportivo comunale Bruno De Marchi; bocciodromo di Torre; piscina comunale Daniele Del Bianco; stadio velodromo Ottavio Bottecchia; stadio di atletica leggera Mario Agosti; pista indoor; palestra della scuola media P.P.Pasolini; palazzetto di hockey e pattinaggio Mauro Marrone; palestra di Villanova; palestra di Vallenoncello; palestra Franco Gallini; PalaZen Argo Leveghi; palestra di Borgomeduna; palestra di via Peruzza.
Lara Zani
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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