Gea e alleanze sui rifiuti, il sindaco guarda a Venezia

Mercoledì 26 Settembre 2018
LE SOCIETÀ
PORDENONE Tempi probabilmente lunghi per definire la possibilità e le eventuali modalità di un'alleanza fra Gea ed Ecosinergie, costola di Ambiente Servizi, che da alcuni mesi si studiano sotto la tutela di un accordo di riservatezza, mentre sul fronte dei rifiuti il sindaco Alessandro Ciriani guarda anche a Venezia. Queste le poche informazioni che l'amministrazione ha fornito sulle partecipate in sede di approvazione del bilancio consolidato, rinviando le altre questioni sollevate dai consiglieri a specifiche audizioni dei presidenti delle società in sede consiliare o in commissione. Gli unici quesiti, posti da più parti, ai quali il primo cittadino ha scelto di rispondere diffusamente sono quelli appunto relativi alla ricerca di possibili alleanze nel settore dei rifiuti: un tema, questo, caro a Ciriani fin dai tempi della Provincia, e a proposito del quale nello scorso mese di giugno ha annunciato appunto la stipula di un accordo di riservatezza fra Gea ed Ecosinergie, che ha aperto la strada a una fase di studio reciproco fra le due società, a carte scoperte, per definire un possibile accordo. Sulla questione di Ambiente Servizi è vero, sono passati due anni, ma ne sono passati cinque quando c'eravate voi, senza neppure un minimo di ragionamento su quale futuro potesse esserci tra i vari soggetti che intervengono nel mondo dei rifiuti - ha premesso rispondendo a chi evidenziava come finora non si sia concretizzato nulla -. Io sarò la prossima settimana a Venezia, a parlare con il sindaco Luigi Brugnaro di rifiuti, e stiamo portando avanti un complesso meccanismo, che immagino gli avvocati conoscano, di passaggio di informazioni riservate tra due società, - che non è una cosa così semplice, perché si scoprono le carte - il cui esito richiederà probabilmente tempi lunghi. Quando verrà fuori si capirà se l'operazione di acquisto quote o di altri tipi di collaborazione è vantaggiosa o non vantaggiosa, per creare massa critica tra soggetti oggi piccoli rispetto ai player che conoscete molto bene e che sono più grandi di noi. Quanto agli altri quesiti sulle partecipate, Ciriani ha spiegato il calo degli utili di Gea con le pulizie generali del centro, che hanno inciso sul bilancio per 90mila euro: Poi ci potrà essere qualche altra cosa che andrò a verificare - ha aggiunto -, ma non è vero che non c'è stato un cambio in quella che era l'attività consolidata. Rinviate invece ad altra sede le domande relative alle altre partecipate, da quelle sull'Asp Umberto I e sui risultati della rivoluzione avviata dalla Giunta Pedrotti ai vari quesiti su Hydrogea: la nuova sede, l'introduzione del Cda in luogo dell'amministratore unico, l'aumento delle indennità e il quadruplicarsi delle spese di rappresentanza.
l.z.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci