FUGA DI GAS
PORDENONE Avvertiva uno strano odore di gas, così ha pensato bene di chiamare i vigili del fuoco. Una telefonata che, con ogni probabilità, ha salvato la vita ad una 88enne che vive da sola in un condominio di via Fontanazze. Erano le 8.30 di ieri mattina quando una vicina, uscendo di casa per recarsi al lavoro, ha sentito un forte odore di gas che si era diffuso in gran parte della palazzina. Per questo ha chiamato i vigili del fuoco che, in pochi minuti, hanno raggiunto il quartiere di Roraigrande. I pompieri, senza indicazioni troppo precise, hanno dovuto andare per tentativi sino a quando non hanno capito che si trattava di una fuga di gas. Individuato l'appartamento sono intervenuti immediatamente. All'interno c'era un'anziana, ignara di quello che stava succedendo e delle conseguenze che si sarebbero potuto verificare di lì a poco. Ai vigili del fuoco non è servito molto per capire che dal piano cottura stava uscendo del gas. Il motivo? Nessuna perdita o guasto, anche se il fornello non era provvisto di termocoppia, il dispositivo di sicurezza che serve ad interrompe automaticamente l'erogazione del gas in assenza di fiamma. L'88enne ha raccontato ai pompieri che, dopo essersi alzata dal letto, si era affrettata a preparare la caffettiera e contemporaneamente ad accendere il gas. Con molta probabilità, però, se l'è dimenticato acceso: una disattenzione che le sarebbe potuta costare cara. Il gas non soltanto avrebbe potuto intossicarla ma, come conseguenza più grave, saturare i locali sino a provocare un'esplosione che avrebbe investito l'intero condominio. A quel punto i vigili del fuoco, come misura precauzionale, hanno interrotto l'erogazione del gas, chiudendo la valvola, diffidando l'anziana dall'utilizzare il piano cottura sino a quando non avrà provveduto a dotarsi dei dispositivi di sicurezza. In aiuto dell'88enne, essendo i figli residenti a Milano, è intervenuto in mattinata il fratello che risiede a Sacile. Qualche ora più tardi in via Gabbana, dietro la sede dei sindacati, si è verificata un'altra fuga di gas. L'intervento dei vigili del fuoco è avvenuto poco prima delle 12 e, per tipologia, non si è discostato molto rispetto a quello effettuato in via Fontanazze. All'interno di un appartamento, sempre per cause accidentali, era in corso una fuga di gas. Anche in questo caso sono stati vicini a contattare il Comando provinciale dei pompieri di Pordenone. Una squadra, una volta intervenuta sul posto, ha provveduto a mettere in sicurezza i locali, arieggiandoli, e ad assicurarsi che le condizioni di salute dell'inquilino fossero buone.
Al.Co.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA PORDENONE Avvertiva uno strano odore di gas, così ha pensato bene di chiamare i vigili del fuoco. Una telefonata che, con ogni probabilità, ha salvato la vita ad una 88enne che vive da sola in un condominio di via Fontanazze. Erano le 8.30 di ieri mattina quando una vicina, uscendo di casa per recarsi al lavoro, ha sentito un forte odore di gas che si era diffuso in gran parte della palazzina. Per questo ha chiamato i vigili del fuoco che, in pochi minuti, hanno raggiunto il quartiere di Roraigrande. I pompieri, senza indicazioni troppo precise, hanno dovuto andare per tentativi sino a quando non hanno capito che si trattava di una fuga di gas. Individuato l'appartamento sono intervenuti immediatamente. All'interno c'era un'anziana, ignara di quello che stava succedendo e delle conseguenze che si sarebbero potuto verificare di lì a poco. Ai vigili del fuoco non è servito molto per capire che dal piano cottura stava uscendo del gas. Il motivo? Nessuna perdita o guasto, anche se il fornello non era provvisto di termocoppia, il dispositivo di sicurezza che serve ad interrompe automaticamente l'erogazione del gas in assenza di fiamma. L'88enne ha raccontato ai pompieri che, dopo essersi alzata dal letto, si era affrettata a preparare la caffettiera e contemporaneamente ad accendere il gas. Con molta probabilità, però, se l'è dimenticato acceso: una disattenzione che le sarebbe potuta costare cara. Il gas non soltanto avrebbe potuto intossicarla ma, come conseguenza più grave, saturare i locali sino a provocare un'esplosione che avrebbe investito l'intero condominio. A quel punto i vigili del fuoco, come misura precauzionale, hanno interrotto l'erogazione del gas, chiudendo la valvola, diffidando l'anziana dall'utilizzare il piano cottura sino a quando non avrà provveduto a dotarsi dei dispositivi di sicurezza. In aiuto dell'88enne, essendo i figli residenti a Milano, è intervenuto in mattinata il fratello che risiede a Sacile. Qualche ora più tardi in via Gabbana, dietro la sede dei sindacati, si è verificata un'altra fuga di gas. L'intervento dei vigili del fuoco è avvenuto poco prima delle 12 e, per tipologia, non si è discostato molto rispetto a quello effettuato in via Fontanazze. All'interno di un appartamento, sempre per cause accidentali, era in corso una fuga di gas. Anche in questo caso sono stati vicini a contattare il Comando provinciale dei pompieri di Pordenone. Una squadra, una volta intervenuta sul posto, ha provveduto a mettere in sicurezza i locali, arieggiandoli, e ad assicurarsi che le condizioni di salute dell'inquilino fossero buone.
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