EX PROVINCIA
PORDENONE Potrebbero trovare posto negli ex uffici provinciali di via Rovereto alcune delle associazioni sfrattate dalla cartiera nel parco di San Valentino. Questa l'idea dell'amministrazione comunale, che in questi giorni ha avviato la sistemazione degli spazi ereditati dopo la chiusura dell'ente intermedio di largo San Giorgio.
EREDITATI
I locali sono costituiti da undici stanze e un atrio d'ingresso comune e si trovano al primo piano del condominio di via Rovereto 14. La proprietà è stata assegnata al Comune di Pordenone dopo che la Regione Friuli Venezia Giulia, circa un anno fa, ha approvato il Piano di liquidazione dei beni della Provincia. Ora l'amministrazione comunale ha deciso di utilizzarli appunto per insediarvi diverse associazioni culturali e sociali che necessitano di una sede operativa.
In particolare, si pensa a quelle associazioni che hanno attualmente sede nel fabbricato della ex cartiera Galvani, all'interno del parco di San Valentino (ossia i Benandanti, Viva Comix, lo Sci club, l'associazione San Valentino, l'Unicef e la Compagnia di Arti e mestieri), destinate a essere sfrattate in seguito alla riqualificazione del parco. Nella ex cartiera sono infatti previsti alcuni interventi quali l'installazione dell'ascensore per raggiungere l'ultimo piano. Di qui la necessità del trasferimento, per il quale erano inizialmente state ventilate altre ipotesi, da via Mameli, al sottotetto di palazzo Badini o all'ex asilo di via San Vito, dove è già stato sistemato il gruppo del teatro Rocco.
I LAVORI
Sono stati dunque affidati una serie di lavori di risistemazione dei locali, che dovrebbero anche consentire di riorganizzarli in modo da ospitarvi diverse associazioni in stanze autonome. Fra gli altri immobili ereditati dalla Provincia, un altro al quale l'amministrazione comunale guarda con particolare interesse e che è stato sottoposto nei mesi scorsi a interventi di pulizia è quello di viale Dante. L'area è quella nella quale sorgeva la vecchia caserma dei vigili del fuoco che era di proprietà della Provincia, a ridosso del semaforo di piazza Risorgimento. Il progetto allo studio della Gsm prevede la sua trasformazione in un parcheggio, con una capienza che va da un'ipotesi minima di 100-150 posti a una massima che potrebbe raggiungere circa 250 stalli.
L.Z.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA PORDENONE Potrebbero trovare posto negli ex uffici provinciali di via Rovereto alcune delle associazioni sfrattate dalla cartiera nel parco di San Valentino. Questa l'idea dell'amministrazione comunale, che in questi giorni ha avviato la sistemazione degli spazi ereditati dopo la chiusura dell'ente intermedio di largo San Giorgio.
EREDITATI
I locali sono costituiti da undici stanze e un atrio d'ingresso comune e si trovano al primo piano del condominio di via Rovereto 14. La proprietà è stata assegnata al Comune di Pordenone dopo che la Regione Friuli Venezia Giulia, circa un anno fa, ha approvato il Piano di liquidazione dei beni della Provincia. Ora l'amministrazione comunale ha deciso di utilizzarli appunto per insediarvi diverse associazioni culturali e sociali che necessitano di una sede operativa.
In particolare, si pensa a quelle associazioni che hanno attualmente sede nel fabbricato della ex cartiera Galvani, all'interno del parco di San Valentino (ossia i Benandanti, Viva Comix, lo Sci club, l'associazione San Valentino, l'Unicef e la Compagnia di Arti e mestieri), destinate a essere sfrattate in seguito alla riqualificazione del parco. Nella ex cartiera sono infatti previsti alcuni interventi quali l'installazione dell'ascensore per raggiungere l'ultimo piano. Di qui la necessità del trasferimento, per il quale erano inizialmente state ventilate altre ipotesi, da via Mameli, al sottotetto di palazzo Badini o all'ex asilo di via San Vito, dove è già stato sistemato il gruppo del teatro Rocco.
I LAVORI
Sono stati dunque affidati una serie di lavori di risistemazione dei locali, che dovrebbero anche consentire di riorganizzarli in modo da ospitarvi diverse associazioni in stanze autonome. Fra gli altri immobili ereditati dalla Provincia, un altro al quale l'amministrazione comunale guarda con particolare interesse e che è stato sottoposto nei mesi scorsi a interventi di pulizia è quello di viale Dante. L'area è quella nella quale sorgeva la vecchia caserma dei vigili del fuoco che era di proprietà della Provincia, a ridosso del semaforo di piazza Risorgimento. Il progetto allo studio della Gsm prevede la sua trasformazione in un parcheggio, con una capienza che va da un'ipotesi minima di 100-150 posti a una massima che potrebbe raggiungere circa 250 stalli.
L.Z.
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