Ex docente e profilo da funzionario Antonio Danin dirige la biblioteca

Mercoledì 17 Ottobre 2018
AVVICENDAMENTO
L'imminente settimana di iniziative dedicate ai 50 anni della Biblioteca civica di Pordenone, sarà anche l'occasione per conoscere il nuovo direttore, Antonio Danin, entrato in carica dal primo agosto con bando di mobilità. Classe 1960, avianese, Danin è laureato in conservazione dei beni culturali con indirizzo archivistico- librario con una tesi da 110 e lode e dignità di stampa dal titolo: Sistemi bibliotecari e territorio: con l'indagine sugli statuti e i regolamenti delle biblioteche di enti locali delle province di Gorizia, Pordenone e Trieste. È stato docente e membro di commissioni culturali, è autore di oltre 30 saggi nel settore dei beni culturali ed è iscritto all'albo professionale dei bibliotecari. Per tanti anni ha avuto un ruolo come funzionario amministrativo con posizione organizzativa per i settori cultura, istruzione, sport, affari generali della Provincia di Pordenone. Eredita una tradizione tutta al femminile, che ha visto come prima funzionaria Agnese Garbizza, poi Ofelia Tassan Caser e infine Nicoletta Pozzi: tre donne appassionate e motivate, che hanno lavorato con grande dedizione. Nata formalmente nel 1935 in seguito al lascito del conte Alfonso di Porcia, la biblioteca civica trovò nel 1968 la sua prima sede ufficiale nella sede dell'ex Monte dei pegni in piazza della Motta, con grande impegno dell'architetto Isidoro Martin e del sovrintendente Renato Papò, che ebbe la cittadinanza onoraria in segno di riconoscenza. Con il trasferimento, nel 2010, nell'ex convento dei Domenicani in piazza XX Settembre, la biblioteca è diventata multimediale, assumendo le funzioni di centro multiculturale.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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