CONSIGLIO
PORDENONE Centoduemila euro per l'adeguamento della sala operativa e le dotazioni degli agenti della Polizia locale, oltre ad altri 20mila euro per il progetto steward sul fronte della sicurezza; 254mila euro per gli eventi di Natale e Capodanno ma anche ulteriori 30mila euro di contributo al Teatro Verdi e 12.500 per la mostra di Sironi nel settore cultura. 18mila euro per aiutare il trasloco temporaneo degli alunni della scuola IV Novembre e 35mila euro per le maggiori spese per le mense scolastiche. Altri 54.500 euro per la manutenzione delle strade cittadine e 13mila per la videosorveglianza. Sono questi alcuni dei principali interventi contenuti nella manovra di bilancio approvata lunedì sera dal Consiglio. Fra le voci, figurano poi soldi per il mondo associativo e l'integrazione del fondo incentivi alle imprese.
«Non coltiviamo soldi sugli alberi commenta il sindaco Alessandro Ciriani -, ma riusciamo a recuperare queste risorse grazie a un'attenta razionalizzazione del bilancio e a un costante e puntuale controllo dell'andamento economico dell'ente. Credo sia segno di buona amministrazione riuscire sempre a dare risorse ai capitoli che ne hanno bisogno. Lo facciamo in maniera controllata, programmata, senza scossoni. E' finita l'epoca dell'emergenza che caratterizzava chi ci ha preceduto». A proposito di scuola, il primo cittadino ha dato risposta anche all'interrogazione Pd sull'aumento dei costi del servizio di pre e post scuola. «Fino al termine dello scorso anno scolastico il servizio era garantito da Scarabeo. Una settimana prima di Ferragosto abbiamo ricevuto la comunicazione della cessazione dell'attività di Scarabeo e, anche se non ha un ruolo diretto, il Comune si è attivato per trovare un sostituto e ci è riuscito. Questo servizio è nuovo sia perché il personale è personale stabile della cooperativa, sia perché non c'è più una quota di volontariato, e questo spiega l'aumento dei costi. Inoltre, questo servizio viene garantito in tutti i plessi, anche in quelli in cui l'utenza si riduce a numeri antieconomici». Via libera al progetto definitivo, illustrato dall'assessore Cristina Amirante, per il percorso ciclopedonale fra il parco del Seminario e il confine con il Comune di Cordenons lungo la via d'acqua del fiume Noncello, via Terme romane, via Vittorio Veneto e via Bellasio. Il progetto prevede la realizzazione di circa 1.700 metri lineari di percorso per un importo di 710mila nell'ambito del progetto Pisus. Via libera anche alla variante numero 5 al Prgc conseguente all'adozione del nuovo Piano comunale del commercio e al Pac di iniziativa privata n.28 a Torre nord. Nuova lettera del sindaco al ministero dell'Interno e al presidente della Regione sulla questione dell'organico della Questura. Ciriani ha fatto proprio l'ordine del giorno presentato da Fausto Tomasello a nome del Pd: Ho mandato la lettera, è stata spedita forse oggi - ha confermato il sindaco -. Faccio sicuramente nostro l'ordine del giorno, però con un chiarimento: che adesso non diventi emergenza quello che non era emergenza quando lo dicevo io».
Lara Zani
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA PORDENONE Centoduemila euro per l'adeguamento della sala operativa e le dotazioni degli agenti della Polizia locale, oltre ad altri 20mila euro per il progetto steward sul fronte della sicurezza; 254mila euro per gli eventi di Natale e Capodanno ma anche ulteriori 30mila euro di contributo al Teatro Verdi e 12.500 per la mostra di Sironi nel settore cultura. 18mila euro per aiutare il trasloco temporaneo degli alunni della scuola IV Novembre e 35mila euro per le maggiori spese per le mense scolastiche. Altri 54.500 euro per la manutenzione delle strade cittadine e 13mila per la videosorveglianza. Sono questi alcuni dei principali interventi contenuti nella manovra di bilancio approvata lunedì sera dal Consiglio. Fra le voci, figurano poi soldi per il mondo associativo e l'integrazione del fondo incentivi alle imprese.
«Non coltiviamo soldi sugli alberi commenta il sindaco Alessandro Ciriani -, ma riusciamo a recuperare queste risorse grazie a un'attenta razionalizzazione del bilancio e a un costante e puntuale controllo dell'andamento economico dell'ente. Credo sia segno di buona amministrazione riuscire sempre a dare risorse ai capitoli che ne hanno bisogno. Lo facciamo in maniera controllata, programmata, senza scossoni. E' finita l'epoca dell'emergenza che caratterizzava chi ci ha preceduto». A proposito di scuola, il primo cittadino ha dato risposta anche all'interrogazione Pd sull'aumento dei costi del servizio di pre e post scuola. «Fino al termine dello scorso anno scolastico il servizio era garantito da Scarabeo. Una settimana prima di Ferragosto abbiamo ricevuto la comunicazione della cessazione dell'attività di Scarabeo e, anche se non ha un ruolo diretto, il Comune si è attivato per trovare un sostituto e ci è riuscito. Questo servizio è nuovo sia perché il personale è personale stabile della cooperativa, sia perché non c'è più una quota di volontariato, e questo spiega l'aumento dei costi. Inoltre, questo servizio viene garantito in tutti i plessi, anche in quelli in cui l'utenza si riduce a numeri antieconomici». Via libera al progetto definitivo, illustrato dall'assessore Cristina Amirante, per il percorso ciclopedonale fra il parco del Seminario e il confine con il Comune di Cordenons lungo la via d'acqua del fiume Noncello, via Terme romane, via Vittorio Veneto e via Bellasio. Il progetto prevede la realizzazione di circa 1.700 metri lineari di percorso per un importo di 710mila nell'ambito del progetto Pisus. Via libera anche alla variante numero 5 al Prgc conseguente all'adozione del nuovo Piano comunale del commercio e al Pac di iniziativa privata n.28 a Torre nord. Nuova lettera del sindaco al ministero dell'Interno e al presidente della Regione sulla questione dell'organico della Questura. Ciriani ha fatto proprio l'ordine del giorno presentato da Fausto Tomasello a nome del Pd: Ho mandato la lettera, è stata spedita forse oggi - ha confermato il sindaco -. Faccio sicuramente nostro l'ordine del giorno, però con un chiarimento: che adesso non diventi emergenza quello che non era emergenza quando lo dicevo io».
Lara Zani
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