Esuberi Overtel, trovato l'accordo

Mercoledì 22 Marzo 2017
PORDENONE - (lz) Ieri a Bologna è stato trovato l'accordo per gli esuberi Overtel, sulla formula della non opposizione al licenziamento, ossia a un percorso che preveda solamente uscite volontarie sulla base di incentivi all'esodo quantificati da un minimo di 9mila a un massimo di 14mila euro, a seconda del numero di ore lavorative, sostanzialmente il doppio rispetto a quanto ipotizzato in un primo momento. Ora ci sarà tempo fino al 30 aprile per decidere. Leggermente ritoccato anche il numero degli esuberi: non più 70 ma 64 a livello nazionale, e dunque 28 (e non 30) nel call center sanvitese, che rappresentano tuttavia il 30% delle 90 teleoperatrici. Soddisfazione dei sindacati per l'impegno assunto dall'azienda. «Oggi - spiega Daniela Duz (Filcams Cgil) - sono in programma le assemblee con le lavoratrici, informate passo dopo passo sull'evoluzione della trattativa».
Inizia dunque una fase molto delicata, nella quale le dipendenti dovranno decidere sull'adesione o meno alla proposta di uscita volontaria incentivata. Se poi non si dovesse raggiungere il numero di esuberi previsti, si riaprirà nuovamente il tavolo della trattativa, questa volta, inevitabilmente, con presupposti diversi.
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