SICUREZZA
PORDENONE Grida, rumore di vetri che si infrangono a terra e contemporaneamente luci che si accendono, quelle dei residenti del condominio svegliati dalla bagarre scoppiata al piano terra, davanti alla Cicchetteria che si trova a ridosso del piccolo parcheggio del condominio Ariston che si affaccia sulla chiesa di San Giorgio, lungo via Odorico. Erano circa le tre della notte tra venerdì e ieri; una sveglia inaspettata per i residenti anche se, ascoltando le proteste, non inusuale per chi vive nella zona.
IL TRAMBUSTO
Non erano le solite voci con toni alti. Ma grida quelle che provenivano dal locale pubblico di via Odorico. Parole urlate che si mescolavano al rumore di vetri rotti e di richieste di aiuto. Così è arrivata la richiesta di intervento alle forze dell'ordine e sul posto sono arrivate prima due pattuglie della Squadra Volante della Questura cittadina, poi in ausilio anche equipaggi dei carabinieri e della guardia di finanza. Al loro arrivo hanno assistito dalle finestre anche i residenti del condominio Ariston, svegliati da quel frastuono. «E non è la prima volta - racconta un condomino -, tanto che stiamo pensando di fare qualcosa proprio a livello condominiale. Siamo stufi del rumore e diciamo che fuori dal locale non c'è un giro di belle persone. Per cui sommando le due cose, non ci sentiamo tranquilli. E soprattutto non possiamo dormire sonni tranquilli». La polizia stempera gli animi, parlando non di rissa ma di un solo ubriaco.
L'INTERVENTO
Polizia, carabinieri e uomini della finanza hanno riportato la calma in una situazione che rischiava di diventare bollente. Alcuni testimoni hanno raccontato che prima dell'arrivo delle forze dell'ordine sarebbero volati pugni e calci, anche contro una donna. Ma non sono state presentate querele o denunce. Fatto sta che tutto sarebbe nato dalle richieste di un uomo (italiano) ubriaco che si è presentato al bar e, nonostante fosse palesemente alterato, pretendeva che gli servissero ancora da bere. Al rifiuto del gestore del locale, si è arrabbiato. Molto. E ha cominciato a gettare a terra tutto quello che gli si parava davanti. L'uomo, che è stato denunciato per ubriachezza molesta, è stato messo nelle condizioni di non nuocere, caricato in una Volante e portato in questura per l'identificazione. La zona è tenuta sotto controllo dalle forze dell'ordine che anche la notte pattugliano il territorio, e monitorano la clientela dei locali pubblici.
PIAZZALE ELLERO
Una scazzottata tra stranieri è invece avvenuta, nella stessa notte, in piazzale Ellero davanti a molti testimoni. Ma in questo caso nessuno ha chiesto l'intervento della polizia o dei carabinieri.
Susanna Salvador
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA PORDENONE Grida, rumore di vetri che si infrangono a terra e contemporaneamente luci che si accendono, quelle dei residenti del condominio svegliati dalla bagarre scoppiata al piano terra, davanti alla Cicchetteria che si trova a ridosso del piccolo parcheggio del condominio Ariston che si affaccia sulla chiesa di San Giorgio, lungo via Odorico. Erano circa le tre della notte tra venerdì e ieri; una sveglia inaspettata per i residenti anche se, ascoltando le proteste, non inusuale per chi vive nella zona.
IL TRAMBUSTO
Non erano le solite voci con toni alti. Ma grida quelle che provenivano dal locale pubblico di via Odorico. Parole urlate che si mescolavano al rumore di vetri rotti e di richieste di aiuto. Così è arrivata la richiesta di intervento alle forze dell'ordine e sul posto sono arrivate prima due pattuglie della Squadra Volante della Questura cittadina, poi in ausilio anche equipaggi dei carabinieri e della guardia di finanza. Al loro arrivo hanno assistito dalle finestre anche i residenti del condominio Ariston, svegliati da quel frastuono. «E non è la prima volta - racconta un condomino -, tanto che stiamo pensando di fare qualcosa proprio a livello condominiale. Siamo stufi del rumore e diciamo che fuori dal locale non c'è un giro di belle persone. Per cui sommando le due cose, non ci sentiamo tranquilli. E soprattutto non possiamo dormire sonni tranquilli». La polizia stempera gli animi, parlando non di rissa ma di un solo ubriaco.
L'INTERVENTO
Polizia, carabinieri e uomini della finanza hanno riportato la calma in una situazione che rischiava di diventare bollente. Alcuni testimoni hanno raccontato che prima dell'arrivo delle forze dell'ordine sarebbero volati pugni e calci, anche contro una donna. Ma non sono state presentate querele o denunce. Fatto sta che tutto sarebbe nato dalle richieste di un uomo (italiano) ubriaco che si è presentato al bar e, nonostante fosse palesemente alterato, pretendeva che gli servissero ancora da bere. Al rifiuto del gestore del locale, si è arrabbiato. Molto. E ha cominciato a gettare a terra tutto quello che gli si parava davanti. L'uomo, che è stato denunciato per ubriachezza molesta, è stato messo nelle condizioni di non nuocere, caricato in una Volante e portato in questura per l'identificazione. La zona è tenuta sotto controllo dalle forze dell'ordine che anche la notte pattugliano il territorio, e monitorano la clientela dei locali pubblici.
PIAZZALE ELLERO
Una scazzottata tra stranieri è invece avvenuta, nella stessa notte, in piazzale Ellero davanti a molti testimoni. Ma in questo caso nessuno ha chiesto l'intervento della polizia o dei carabinieri.
Susanna Salvador
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