Electrolux, a Porcia super-centro di ricerca

Sabato 17 Febbraio 2018
Electrolux, a Porcia super-centro di ricerca
LA SVOLTA
PORDENONE Electrolux decide di potenziare i laboratori della ricerca e sviluppo nello stabilimento di Porcia che già erano stati innovati negli ultimi tre anni. Nei prossimi mesi, negli spazi dei capannoni accanto ai laboratori della ricerca legati al lavaggio (dove già operano circa 250 colletti bianchi addetti alla ricerca) saranno trasferiti quelli che si occupano della ricerca e dello sviluppo del Dish care legato alle lavastoviglie. Un centinaio i giovani ricercatori e i tecnici che arriveranno da Stoccolma e dallo stabilimento di Solaro (Milano) dove vengono prodotte le lavapiatti per i diversi mercati, compreso quello americano. I nuovi laboratori che potenzieranno il comparto dell'innovazione a Porcia saranno a regime operativo entro il giugno del 2019.
IL CONSOLIDAMENTO
Per Porcia, che solo quattro anni fa rischiava la chiusura, si apre una nuova grande opportunità che consolida la presenza dello stabilimento produttivo. La concentrazione del comparto della ricerca&sviluppo sugli elettrodomestici del gruppo fa di Porcia il centro mondiale strategico proprio nel comparto R&d. Settanta ricercatori, ingegneri e tecnici, arriveranno dalla Svezia: l'innovazione sulle lavastoviglie, prodotte a Soloro e in Polonia, oggi viene svolta proprio a Stoccolma, nel quartier generale del colosso dell'elettrodomestico. Altri quindici tecnici arriveranno dallo stabilimento di Solaro, dove le lavapiatti vengono prodotte. Con questa operazione, che porterà a metà 2019 un centinaio di ricercatori multinazionali nella fabbrica purliliese, Pordenone si conferma come la capitale mondiale della ricerca del gruppo scandinavo: già a Vallenoncello, infatti, c'era il quartier generale e il centro di ricerca del comparto del Professional. La notizia si era diffusa all'interno del gruppo negli ultimi due giorni. È poi stata comunicata alle organizzazioni sindacali svedesi e italiane
LA VISITA DELLA REGIONE
Intanto ieri la presidente della Regione Debora Serracchiani e il vice Sergio Bolzonello hanno visitato il centro di ricerca di Porcia. Conoscere da vicino l'attività svolta nel settore della ricerca e sviluppo e capire i passi in avanti compiuti dall'azienda negli ultimi quattro anni, grazie anche alle risorse regionali messe a disposizione dopo il patto del 2014. Ad accogliere gli ospiti l'amministratore delegato e Global industrial manufacturing Ernesto Ferrario, il responsabile del settore Ricerca e Sviluppo Marco Monacchi e il responsabile delle relazioni industriali Marco Mondini. Nel corso della visita, la Regione ha evidenziato i grandi passi avanti compiuti dall'azienda, che solo quattro anni fa si trovava in una situazione di forte difficoltà e che ora invece sta investendo molto sull'innovazione di prodotto e processo. Un percorso di rilancio dell'attività, è stato sottolineato, reso possibile grazie anche ai fondi messi a disposizione anche dalla Regione. Illustrando l'attività svolta all'interno del centro è emerso come dal 2016 a oggi l'azienda purliliese abbia coperto il 22 per cento dei costi di ricerca dei propri prodotti grazie ai fondi ministeriali e regionali, che sono stati complessivamente pari a 3,9 e 1,1 milioni di euro. Quindi sono stati visitati i diversi reparti, facendo tappa nell'area della progettazione meccanica e prototipazione delle lavatrici e lavasciuga, il laboratorio meccanico e della tecnologia chimica per poi concludere la visita nella zona dedicata all'elettronica e alla componentistica. A tutto questo entro un anno si aggiungeranno i laboratori del dish care creando un super-centro di ricerca sull'elettrodomestico.
Davide Lisetto
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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