Droga e mitragliette, stangati

Mercoledì 16 Maggio 2018
LA CONDANNA
PORDENONE Droga e armi a Bibione. Nonostante gli sconti di pena dovuti al rito alternativo, i tre albanesi coinvolti in un traffico di stupefacenti e nell'importazione di due mitragliette Skorpio 7,65 sono stati condannati a complessivi 15 anni di reclusione dal gup Eugenio Pergola (il pm Maria Grazia aveva chiesto pene per 28 anni). A Sokol Pali, 33 anni, residente a Bibione, sono stati inflitti 6 anni 4 mesi e 24mila euro di multa; a Ilirjan Isufi (36), anche lui di Bibione, e Hysni Sheshi (41) di Valdobbiadene 4 anni 4 mesi ciascuno, oltre a 14mila euro di multa (difese Guido Galletti e Fabio Pasquale Crea). Il giudice ha disposto che, espiata la pena, vengano espulsi dall'Italia.
I tre, tuttora in misura cautelare, erano stati arrestati il 12 aprile 2017. Erano finiti in un'inchiesta che aveva coinvolto gli investigatori della Squadra Mobile di Udine, Venezia e Treviso. Fu smantellato un giro di marijuana destinato agli studenti che frequentano le scuole udinesi. Monitorando i contatti tra pusher e studenti, i poliziotti avevano intercettato un gruppo di albanesi che aveva la sua base a Bibione. Scattò il blitz in un appartamento di Arco del Sole. Inizialmente si parlò di un mega sequestro di quasi 36 chilogrammi di marijuana. «Non è vero, ne avevamo 16», - avevano insistito i tre albanesi. Hanno continuato a insistere anche davanti ai giudici del tribunale del Riesame. «Avevano ragione - spiega l'avvocato Galletti - Durante la pesatura dello stupefacent era stato fatto un errore, il peso era stato indicato in libbre, non in chilogrammi». Impostata correttamente, la bilancia si era fermata a 15,7 Kg. di marijuana.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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