Dopo i furti due serate sulla sicurezza in città

Giovedì 22 Novembre 2018
SACILE
Proseguono in città le iniziative sulla sicurezza promosse dall'amministrazione comunale. Così, dopo la conclusione del corso di difesa personale al quale hanno partecipato 60 donne, parte questa sera, alle 17.30 nella sede dell'Ute di via Garibaldi, il primo dei due incontri in materia di sicurezza aperti a tutta la popolazione. Ad informare i sacilesi il vicesindaco e assessore alla Sicurezza Claudio Salvador, che sottolinea come in un momento in cui improvvisamente c'è stata un'escalation di furti, è stato ritenuto utile offrire alla comunità due momenti informativi su come difendersi da situazioni in cui la sicurezza personale viene minacciata da personaggi che con raggiri e false informazioni mettono a rischio la stessa persona. Informa che nell'ambito delle attività della polizia locale e in collaborazione con l'associazione Università della terza età degli adulti di Sacile e dell'Alto Livenza, sono promosse due serate nel corso delle quali esperti in materia di sicurezza, daranno delle utili informazioni su come difendersi. Nella prima serata si parlerà di Acquistare in sicurezza: come difendersi dalle vendite aggressive, telefoniche e fuori dai locali commerciali. Il secondo incontro avrà luogo il 29 novembre, sempre nella sede dell'Ute sul tema Social network e nuove tecnologie: i rischi nascosti. «Quello che mi sento di dire - spiega l'assessore - è di partecipare agli incontri per non dover dire un altro giorno per non rimpiangere il non aver ascoltato esperti che possono evitarci situazioni di pericolo». Intanto proprio ieri, in via Martiri Sfriso si è verificato un nuovo tentativo di agganciare un anziano professore in pensione che in bicicletta percorreva la via diretto in centro. «Ero arrivato alla rotatoria dove ho rallentato per dare la precedenza ad una autovettura quando sono stato affiancato da una vespa con in sella un giovane, italiano, circa 30 anni che mi ha chiesto di fermarmi che mi doveva chiedere delle informazioni. Una volta fermo mi si è avvicinato come per abbracciarmi, per fortuna in quel momento passava un signore che mi ha avvertito che stava cercando di portarmi via il borsetto che avevo in spalla». Vistosi scoperto il giovane se ne è andato verso piazza IV novembre.
M.S.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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