Diabete, allarme in provincia

Domenica 17 Giugno 2018
Adottare corretti stili di vita per prevenire il diabete (nel caso del tipo 2) e l'insorgenza delle complicanze: questo il messaggio che è stato al centro dell'incontro organizzato ieri dai Lions Club della provincia. Gli specialisti Francesco Antonini Canterin, Giorgio Beltrame e Giacomo Panarello hanno illustrato le ricadute della patologia sul sistema cardiovascolare, sugli occhi e sui reni, mentre Giorgio Zanette, responsabile della Ssd di Diabetologia dell'ospedale di Pordenone, ha analizzato i fattori che favoriscono lo sviluppo della pandemia, dai fattori ereditari a quelli ambientali. Fra i dati forniti, quello relativo al diabete gestazionale, che nel periodo compreso fra il 2011 e il 2017 ha registrato, fra le donne in gravidanza seguite dall'Aas5, un'incidenza doppia fra le pazienti di origine non italiana (32 per cento) rispetto a quelle italiana (14,5 per cento): questo a significare - spiega - come l'impatto con abitudini alimentari nuove abbia l'effetto di slatentizzare il diabete. Sotto la lente anche la rete dell'assistenza, con l'invito del medico di base Gionata Pessa a usare al meglio il proprio medico di famiglia e a incentivare l'applicazione del Documento di indirizzo sull'assistenza integrata.
L.Z.
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