Nuovi orari per gli uffici di via Bertossi e lo Sportello unico per le Attività produttive, ma è polemica fra il capogruppo del Partito democratico Nicola Conficoni e l'assessore Cristina Amirante sul taglio alle possibilità di accesso al pubblico.
Il nuovo orario entrerà in vigore il 1° settembre e riguarda gli uffici che fanno parte del settore Gestione territorio, infrastrutture e ambiente in via Bertossi, oltre al Suap che ha sede in municipio. Tutti saranno accessibili il lunedì, il martedì e il giovedì dalle 10 alle 12.45 e il giovedì pomeriggio dalle 15.30 alle 17.30. «Da 17 ore e 45 minuti - calcola Conficoni - a 10 ore e 15 settimanali. In campagna elettorale il sindaco Alessandro Ciriani aveva affermato che sono i servizi comunali a doversi adeguare ai cittadini, non viceversa. Ora ha deciso una forte riduzione dell'orario di apertura al pubblico degli uffici tecnici. Se l'attenzione verso i cittadini in questo caso è diminuita, giova invece ricordare che il personale a disposizione del sindaco è aumentato: il costo della sua segreteria, infatti, è passato dai 131mila euro del 2016 ai 178mila del 2017».
«Inutile e dannosa demagogia da parte dell'opposizione - è la replica dell'assessore Amirante -: dal 1° settembre gli orari di apertura al pubblico dell'Ufficio tecnico cambiano a favore di un servizio migliore, più attinente alle esigenze del cittadino. A differenza delle insinuazioni di qualche consigliere di opposizione, il servizio di apertura al pubblico viene ampliato, consentendo al pubblico di accedere agli uffici in orari differenziati e più ampi mediante appuntamento, con orario certo e senza file. Evitando che cittadini e professionisti debbano perdere un'intera giornata in fila, magari sacrificando una intera giornata di ferie».
Ma per Conficoni «parlare di ampliamento del servizio dopo una così drastica riduzione è davvero pretestuoso. Ora si viene ricevuti negli uffici tutti i giorni, senza essere costretti a fissare l'appuntamento, dopo non sarà più possibile. Chi non avrà fissato l'appuntamento, inoltre, avendo a disposizione delle finestre decisamente inferiori, più facilmente troverà persone in fila. Questa innovazione non è certo stata concepita per offrire un vantaggio ai cittadini-utenti, nessuno dei quali - negli oltre sette anni in cui sono stato assessore - si è mai lamentato per la lunghezza di code che negli uffici Strade, Verde pubblico e Tutela ambientale non ho mai visto».
© riproduzione riservata
Il nuovo orario entrerà in vigore il 1° settembre e riguarda gli uffici che fanno parte del settore Gestione territorio, infrastrutture e ambiente in via Bertossi, oltre al Suap che ha sede in municipio. Tutti saranno accessibili il lunedì, il martedì e il giovedì dalle 10 alle 12.45 e il giovedì pomeriggio dalle 15.30 alle 17.30. «Da 17 ore e 45 minuti - calcola Conficoni - a 10 ore e 15 settimanali. In campagna elettorale il sindaco Alessandro Ciriani aveva affermato che sono i servizi comunali a doversi adeguare ai cittadini, non viceversa. Ora ha deciso una forte riduzione dell'orario di apertura al pubblico degli uffici tecnici. Se l'attenzione verso i cittadini in questo caso è diminuita, giova invece ricordare che il personale a disposizione del sindaco è aumentato: il costo della sua segreteria, infatti, è passato dai 131mila euro del 2016 ai 178mila del 2017».
«Inutile e dannosa demagogia da parte dell'opposizione - è la replica dell'assessore Amirante -: dal 1° settembre gli orari di apertura al pubblico dell'Ufficio tecnico cambiano a favore di un servizio migliore, più attinente alle esigenze del cittadino. A differenza delle insinuazioni di qualche consigliere di opposizione, il servizio di apertura al pubblico viene ampliato, consentendo al pubblico di accedere agli uffici in orari differenziati e più ampi mediante appuntamento, con orario certo e senza file. Evitando che cittadini e professionisti debbano perdere un'intera giornata in fila, magari sacrificando una intera giornata di ferie».
Ma per Conficoni «parlare di ampliamento del servizio dopo una così drastica riduzione è davvero pretestuoso. Ora si viene ricevuti negli uffici tutti i giorni, senza essere costretti a fissare l'appuntamento, dopo non sarà più possibile. Chi non avrà fissato l'appuntamento, inoltre, avendo a disposizione delle finestre decisamente inferiori, più facilmente troverà persone in fila. Questa innovazione non è certo stata concepita per offrire un vantaggio ai cittadini-utenti, nessuno dei quali - negli oltre sette anni in cui sono stato assessore - si è mai lamentato per la lunghezza di code che negli uffici Strade, Verde pubblico e Tutela ambientale non ho mai visto».
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