Corsa per la capitale della cultura Ma il bando non è ancora uscito

Mercoledì 16 Gennaio 2019
L'OBIETTIVO
PORDENONE Operazione capitale della cultura in standby, in attesa di un bando che - si comincia a temere - potrebbe non arrivare mai. Il Comune di Pordenone è pronto a correre con un pre-progetto che potrebbe trasformarsi in progetto vero e proprio nel giro di due mesi, e nella stessa situazione ci sono diverse altre città italiane. Nulla però si muove, in attesa di capire se il milione di euro che le casse statali dovrebbero destinare al bando sarà confermato. In attesa del via ci sono diverse altre città: è il caso di Verona (accomunata a Pordenone dal parere contrario di Vittorio Sgarbi alla candidatura, in quel caso considerata tuttavia non necessaria per una città già turisticamente attrattiva).
LE CONCORRENTI
Quanto alla mappa delle capitali italiane della cultura, Pordenone potrebbe essere la prima città del Triveneto ad accaparrarsi un titolo che è invece passato due volte in Toscana e una in Emilia Romagna, Lombardia, Puglia, Sardegna, Sicilia e Umbria. Ma in corsa c'è anche, oltre a Verona, Rovigo. E poi, nel resto della penisola, fra chi ci ha fatto un pensierino e chi ha messo in piedi qualcosa di più concreto, puntano al titolo altre rivali, titolate e non, con una squadra piuttosto nutrita proveniente dalle Regioni meridionali: da Torino a Sanremo, da Trani a Modica, da Scicli a Barletta. E poi ancora la Provincia di Lodi, L'Aquila, Livorno, Lucca, Latina. Il comma 11 della legge istitutiva prevedeva infatti il conferimento del titolo di capitale italiana della cultura anche per il 2021 e per gli anni successivi, autorizzando la spesa di un milione di euro all'anno per finanziarne i progetti; se però la gara per il titolo del 2020 era partita a maggio del 2017, a tutt'oggi si attende ancora la pubblicazione del bando per il 2021.
IL BANDO
Pensavamo potesse uscire entro la fine dell'anno - spiega l'assessore alla Cultura Pietro Tropeano -, ma non è stato così, e ora stiamo cercando di capire, anche attraverso il nostro consulente, il professor Maurizio Cecconi, qual è la situazione. Proprio il professor Cecconi, coordinatore dell'iniziativa, è l'autore della bozza di progetto, già presentata in terza commissione consiliare, che individua i punti di forza della città mettendo l'accento su eccellenze quali le Giornate del cinema muto, il festival della letteratura Pordenonlegge, il design della Desoign week e la ricerca, ma dando anche alcune indicazioni sulle modalità per valorizzarle. Da quel documento si dovrebbe partire per la stesura di quello definitivo: Con l'uscita del bando - spiega ancora l'assessore - avremmo poi due mesi di tempo per predisporre e presentare il progetto definitivo. A quel punto, si effettuerebbe una prima scrematura delle candidature per arrivare a definire una top ten di città che saranno chiamate a presentare il loro progetto a Roma. Noi siamo pronti e sono state anche stanziate le somme necessarie per questa fase. Attendiamo di capire se il bando uscirà.
Lara Zani
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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