Comunali, strappi nel centrodestra

Lunedì 18 Marzo 2019
Comunali, strappi nel centrodestra
VERSO IL VOTO
PORDENONE Alla presentazione di candidati e liste manca ancora un mese di tempo. Ma la corsa dei partiti e dei movimenti politici per le elezioni comunali è ormai alle ultime battute anche se non mancano alcuni Comuni dove lo scenario è ancora aperto. Più di qualche tensione si respira nel campo del centrodestra dove l'obiettivo era replicare - almeno in tutte le circostanze dove possibile - la coalizione allargata che un anno fa aveva portato il centrodestra alla conquista della Regione. Insomma, clonare in tutti i Comuni la coalizione che a Trieste sostiene Massimiliano Fedriga. È chiaro che, soprattutto nei municipi più piccoli, a farla da padrone sono le liste civiche e non i partiti. Ma anche dove i partiti sono presenti non sempre si è riusciti a trovare la quadra tra i potenziali alleati.
LE TENSIONI
Ad aprire il fronte - anche se ora la vicenda è chiusa e il centrodestra si è aggregato attorno al candidato leghista Marco Sartini - era stata la civica regionale Progetto Fvg a Porcia. Il Comune più grande tra i sedici chiamati al voto. Con una sorta di blitz Progetto Fvg aveva lanciato la candidatura a sindaco del proprio coordinatore provinciale Alessandro Da Re. Una mossa, quella della civica dell'assessore regionale Sergio Bini, che non era affatto piaciuta agli alleati. In particolare alla Lega e Forza Italia. Che avevano portato il caso sul tavolo regionale: dopo il dietrofront di Progetto Fvg tutti uniti sul candidato leghista Marco Sartini. Ma il caso Porcia non è rimasto isolato. Più recentemente se ne sono aperti altri. A Tramonti di Sopra Forza Italia punta sula carta del già sindaco Roberto Vallar. Ma Progetto Fvg pare abbia messo il veto sostenendo di appoggiare il sindaco uscente (di centrosinistra) Giacomo Urban. Una situazione che imbarazza gli alleati che, pur attraverso liste civiche, fanno riferimento al centrodestra. E non poche tensioni avrebbe causato la candidatura, sempre della civica Progetto Fvg, di un proprio candidato (Franco Lai) ad Arba. Dove la Lega, in accordo con Forza Italia, candida Alessandra Di Valentin.
IL CASO PASIANO
Un altro Comune in cui il centrodestra non è riuscito a trovare l'intesa sul modello regionale è Pasiano. Il sindaco uscente di centrodestra Edi Piccinin - sostenuto da Fdi, Lega e Progetto Fvg - non avrà l'appoggio di Forza Italia. I berlusconiani giocheranno la carta di Claudio Fornasieri, già sindaco fino al 2014. Forza Italia (con la civica Forza Pasiano) negli ultimi cinque anni è stata all'opposizione ed esce con tre consiglieri comunali che hanno pure dato battaglia. E che ora sfideranno il primo cittadino uscente. Insomma, la partita non è ovunque liscia. E le tensioni non mancano se il senatore forzista Franco Dal Mas, evidentemente in piena campagna elettorale, in un incontro pubblico di qualche sera fa ha dichiarato: «Certe associazioni pseudofamiliari nate l'altro ieri pretendono di governare il mondo. In Italia ci sono poi dei falsi sovranisti, quando di sovrano c'è solo il popolo. Noi da 25 anni rappresentiamo i valori liberali, del cattolicesimo popolare e del riformismo laico-socialista». Messaggio chiaro agli alleati.
Davide Lisetto
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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