Caserma Monti, al primo posto una ditta di Treviso

Martedì 14 Agosto 2018
Caserma Monti, al primo posto una ditta di Treviso
IL BANDO
PORDENONE Sarà con tutta probabilità una ditta di Treviso, la Nova Facility, il nuovo gestore della ex caserma Monti in Comina, divenuto hub per la prima accoglienza ai richiedenti asilo. In attesa del decreto di aggiudicazione definitiva, la società è infatti risultata prima classificata con ampio distacco nella graduatoria stilata dalla commissione che ha preso in esame le offerte tecniche ed economiche presentate da otto realtà (una delle quali era poi stata esclusa). Al terzo posto, invece, il comitato provinciale della Croce rossa, che vede così sfumare la speranza di riottenere la gestione dell'hub: la Cri era infatti stata il primo gestore della struttura in Comina, per poi perdere la successiva gara in favore della cooperativa di Potenza Senis hospes, che non ha poi partecipato a quest'ultimo bando. La Nova Facility di Treviso ha conquistato 84,90 punti su 100 anche in virtù dell'offerta economica più conveniente, 30 euro al giorno per ciascun ospite, distanziando ampiamente la seconda classificata, la Versoprobo di Vercelli (67,58 punti) e appunto la Croce rossa, con 62,89 punti. Seguono la cooperativa Azione sociale di Caccamo (Palermo), il consorzio Hera scs di Castelvetrano (Trapani), la ditta Tre fontane scs di Roma e la società Ospita srl di Grosseto, mentre la ditta Roma srl di Forlì del Sannio (Isernia) era già stata esclusa in precedenza. Il bando era stato pubblicato ad aprile, a un anno dall'affidamento alla coop Senis hospes, che aveva a sua volta preso il posto del comitato pordenonese della Croce rossa italiana. L'affidamento ha un valore di 830 mila euro, per il periodo compreso fra il 1 giugno 2018 e il 31 maggio 2019, con eventuale possibilità di proroga per un anno. Di fatto, però, l'affidamento, inizialmente auspicato per i primi di luglio, è slittato con tutta probabilità all'autunno, e nel frattempo a gestire la struttura è ancora la cooperativa Senis hospes. Il numero massimo di persone da accogliere resta confermato a 70 persone, qual è la capienza attuale della ex caserma, con un aumento da 32 a 32,50 euro dell'importo calcolato quotidianamente per ciascuno degli ospiti, che porta dunque il valore dell'appalto a 830.375 euro. Prevista poi l'eventualità di un possibile ampliamento del 50 per cento del numero degli ospiti.
L.Z.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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