Cardiologo risarcito I grillini all'attacco «Adesso intervenga anche la Procura»

Sabato 17 Febbraio 2018
ESPOSTO
PORDENONE «Il giudice del lavoro ha dato ragione al cardiologo Matteo Cassin; il Movimento 5 Stelle fin da subito ha acceso i riflettori su questo caso: a nostro avviso fondamentale è la trasparenza, soprattutto per quanto riguarda i bandi pubblici. Di fatto, come ben sappiamo, la sanità è una macchina che gestisce una quantità di denaro pubblico enorme che può far gola a molti. Il Movimento 5 Stelle è l'unica forza politica che ha le mani libere e che può quindi permettersi di chiedere trasparenza». A parlare in una nota congiunta l'eurodeputato Marco Zullo, i consiglieri comunali M5S di Pordenone e la candidata all'uninominale Giovanna Scottà per il M5S. «I motivi che mi avevano portato a depositare alla Procura della Repubblica di Pordenone un esposto erano semplici e rispondevano alle logiche di buon senso: a nostro avviso era importante scegliere chi avesse la maggiore esperienza sul campo, chi fosse del territorio, chi avesse una prospettiva temporale significativa e che godeva della stima del l'equipe medico - infermieristica, senza contare il fatto che l'attuale primario fosse anche consigliere comunale a Cividale in carico al Pd. Nell'esposto presentato in Procura ho chiesto di verificare se il concorso si fosse tenuto sulla base di scelte esclusivamente meritocratiche - continua l'eurodeputato pordenonese Zullo. A nostro avviso la scelta del Direttore Generale doveva essere compiuta sulla base dell'esclusivo interesse della collettività ed in funzione di una prospettiva di medio termine utile per il territorio. La sentenza del giudice del lavoro non fa altro che rafforzare il fatto che siamo andati nella giusta direzione: quando ci sono delle situazioni poco chiare è giusto denunciare e tenere alta l'attenzione. A noi non interessava che vincesse un medico rispetto ad un altro, ma abbiamo insistito sul fatto che fosse trovata la miglior soluzione possibile per la Cardiologia a Pordenone. Ora attendiamo di sapere dalla Procura della Repubblica di Pordenone gli esiti del mio esposto.
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