Buche sulle strade, un risarcimento di 280 euro per i danni causati all'auto

Giovedì 22 Febbraio 2018
IL CASO
PORDENONE Che parecchie strade a Pordenone siano dissestate e presentino buche (alcune anche piuttosto grandi) è un fatto acclarato. Una situazione nota, per non dire arcinota, all'assessore Cristina Amirante, che, sin dal suo insediamento, si è trovata a fare i conti con asfalti colabrodo e con voragini che si aprivano in più punti della città. A tutto c'è rimedio, ci mancherebbe, a patto che ci siano i soldi necessari per eliminare le criticità e le situazioni che potrebbero cagionare danni ad automobili, centauri e ciclisti. Il rischio, considerato lo stato in cui versano anche alcune delle strade maggiormente trafficate di Pordenone, è che sempre più persone si rivalgano sul Comune per i danni subiti ai propri mezzi.
Una tendenza che, visti i tempi, potrebbe generare un effetto domino e costringere dunque il servizio di brokeraggio, con il quale l'amministrazione comunale ha in essere un contratto comprensivo dell'incarico per la gestione diretta dei sinistri con franchigia di 3mila euro, «avanti a un oggetto la polizza di responsabilità civile verso terzi», a dover sborsare sempre più soldi.
L'ultimo episodio risale al 4 maggio dello scorso anno quando, a causa delle buche segnalate sul manto stradale, una vettura era rimasta incidentata in via Castelfranco Veneto, in zona Comina. Il proprietario del veicolo, con apposita documentazione allegata, ha denunciato il sinistro all'ente comunale, il quale, attraverso la società assicurativa che ha analizzato accuratamente documentazione ed accadimenti, ha proposto nei giorni scorsi la liquidazione dell'incidente per un importo di 280 euro. Una cifra poco più che simbolica, verrebbe da dire, ma questa volta è andata bene. Il danno, infatti, sarebbe potuto costare caro. Intanto via Castelfranco Veneto, almeno per la parte maggiormente disastrata, è stata riasfaltata. Ma di situazioni che andrebbero sanate in città, e al più presto, ce ne sono diverse. «Di situazioni che implicano il fatto di valutare la possibilità di ristorare un danno ad un veicolo sostiene l'assessore Amirante non ce ne sono molte. Stiamo cercando, tra questo e il prossimo anno, fondi permettendo, di sistemare le strade che richiedo una maggiore attenzione».
Alberto Comisso
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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