PORDENONE - Duecento ragazzi e ragazze di otto istituti scolastici (I comprensivi Lozer di Porcia, Villa Varda di Brugnera, comprensivo di Aviano, L. da Vinci di Cordenons, P. Bagellardo di Fiume Veneto, comprensivo Rorai Cappuccini P.P. Pasolini, Terzo Drusin di Pordenone e Jacopo di Porcia) e ben ventotto imprese artigiane che hanno messo al lavoro i giovani nelle dieci giornate dell'iniziativa, distribuite tra aprile e maggio. Sono questi i numeri di Girls and Boys 2017che vede la collaborazione del Movimento Donna imprese di Confartigianato Imprese di Pordneone con la Direzione regionale Lavoro della Regione. Tra gli elementi vincenti dell'iniziativa - sottolinea Donatella Bianchettin, presidente del Movimento Donne di Confartigianato Imprese Pordenone - il fatto che «si insegna ai ragazzi di coniugare il sapere della scuola al saper fare del mondo del lavoro. I ragazzi per una mattinata intera lavorano davvero e, a fine giornata, portano a casa non solo l'esperienza, ma il risultato delle quattro ore del loro lavoro». Ma l'iniziativa ha effetti positivi anche sugli imprenditori: «L'artigiano - riconosce Bianchettin - riscopre quando deve relazionarsi con un ragazzo e riscopre la passione che lo ha spinto a scegliere un mestiere: in tempi di crisi, questo non ha prezzo».
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