Botte e fuga dopo il furto di un telefonino, arrestato

Domenica 15 Ottobre 2017
IL FERMO
PORDENONE Un cittadino iracheno di 23 anni, Ali Ahmad Hawbash, è stato fermato dai carabinieri della stazione di Pordenone e portato in carcere per rapina. Il giovane, richiedente protezione internazionale, senza fissa dimora, nella prima mattinata di venerdì, approfittando della presenza di alcuni richiedenti asilo che si erano accampati nell'area del palazzetto dello sport di via Interna, aveva rubato un telefono cellulare Samsung del valore di una cinquantina di euro. Il proprietario, un 24enne pakistano, lo aveva posato a terra e, accortosi di quanto stava accadendo, ha cercato di riappropriarsi del telefonino che gli era stato preso. È nata così una colluttazione tra i due giovani stranieri, ma nonostante i tentativi di bloccarlo, il ventitreenne iracheno è riuscito a scappare con il telefonino appena rubato. Il ventiquattrenne derubato è stato portato al pronto soccorso dove gli è stata riscontrata la frattura della mano destra (prognosi di 35 giorni). I carabinieri si sono subito messi alla ricerca del ladro e venerdì pomeriggio lo hanno fermato e identificato in via Roveredo. Il telefonino cellulare è stato recuperato e restituito al proprietario, mentre il ventitreenne, fermato per rapina, è stato portato in carcere. Ieri mattina il pm lo ha rimesso in libertà.
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