Bonus aiuta-studio alle famiglie per autobus, treni e libri

Lunedì 18 Marzo 2019
AIUTO ALLO STUDIO
PORDENONE Pronte le delibere della Giunta regionale per erogare i nuovi assegni di studio alle famiglie con figli che frequentano le scuole superiori e per bambini e ragazzi delle scuole dell'obbligo e le superiori in istituti paritari. Tali sostegni economici, che riguardano l'annata scolastica in corso, servono ad attenuare il peso dei costi per il trasporto scolastico e l'acquisto dei libri. In entrambi i casi il limite di reddito del nucleo familiare, in base all'indicatore Isee, è fissato a una quota abbastanza alta, ossia 33mila euro: 3mila euro più in alto del limite stabilito dalla Regione per fruire dei contributi ai consumi di energia elettrica. Le domande devono essere presentate a partire dal 25 marzo prossimo ed entro il 7 maggio esclusivamente online sul sito della Regione Friuli Venezia Giulia www.regione.fvg.it.
BUS, TRENI E LIBRI
Cominciamo dagli assegni regionali per studenti delle scuole superiori su spese di trasporto e libri di testo: i contributi si differenziano sia per distanza della scuola frequentata dal luogo di residenza che per l'esistenza o meno nella scuola in questione del servizio di comodato gratuito dei libri di testo. Se la distanza non supera i 20 chilometri, l'assegno per il primo e il secondo anno di studi negli istituti superiori arriva a 350 euro in assenza del servizio di comodato dei libri e a 150 in presenza di tale servizio. Qualora la distanza casa-scuola superi i 20 chilometri, tali importi possono arrivare rispettivamente a 400 e 200 euro. Diverso il discorso per gli studenti del terzo, quarto e quinto anno delle superiori: in questo caso, infatti, non si applicano forme differenziate di assegni di studio in base al comodato dei libri. Le somme massime erogate sono stabilite in 350 euro se la distanza non supera i 20 chilometri e in 400 euro se li supera.
LE PRIORITÀ
Siccome è possibile che la dote finanziaria stanziata dalla Regione non risulti sufficiente a soddisfare nella misura massima prevista tutte le domande ammesse, la Regione ha anche fissato un criterio di priorità in base all'Isee: la prima fascia di priorità va da zero a 16.500 euro, la seconda da 16.500 a 22mila euro e la terza e ultima fascia da 22mila a 33mila euro, ossia fino alla soglia oltre la quale si perde il diritto di chiedere il beneficio. L'assegno di studio per bambini e ragazzi iscritti alle scuole paritarie dell'obbligo e superiori prende le mosse da una premessa. I costi effettivi sostenuti dalle famiglie per la frequenza di questi istituti. La Regione quantifica in 3.056 euro all'anno la spesa media per un bambino della scuola primaria, in 3.165 euro all'anno i costi per un ragazzi iscritto alle scuole medie e infine in 3.855 euro all'anno la spesa per un ragazzo che frequenti le superiori. I valori massimi di assegno di studio regionale vengono, così, fissati in 730 euro per la scuola primaria, 1.030 euro per le medie e 1.430 euro per le scuole superiori sempre sulla base dell'indicatore Isee.
Maurizio Bait
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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