Biblioteca, accessi mai così in basso

Domenica 9 Dicembre 2018
Biblioteca, accessi mai così in basso
BIBLIOTECA
PORDENONE Un anno di boom, il 2016, e poi un nuovo, rapido calo di presenze per la Biblioteca civica multimediale, che trovano conferma in un trend discendente di tutti gli altri dati relativi all'attività, dai prestiti alle presenze medie giornaliere. I dati sono quelli contenuti nel Dup, il Documento unico di programmazione che accompagna il bilancio di previsione e fotografano, probabilmente, un generale calo di interesse per la documentazione cartacea, anche se è pur vero che la struttura di piazza XX Settembre resta un punto di riferimento per gli studenti anche come luogo di studio e in virtù, soprattutto, del collegamento wi-fi e delle risorse tecnologiche presenti. da segnalare anche che durante il 2017 il bar è rimasto chiuso a lungo. Andamento invece diversificato per i vari musei, gallerie e contenitori culturali cittadini.
I NUMERI
Nel 2017 la Biblioteca civica comunale ha registrato complessivamente 239.769 presenze, il record negativo dal 2013, quando il totale era stato di 293.168. Da allora, il calo era stato costante: 282.009 nel 2014 e 277.025 nel 2015, per poi conoscere un'impennata nel 2016, quando le presenze erano risalite a 282.475. Meno indicativi il dato sulle tessere attive, che vanno inevitabilmente crescendo (dalle 8.576 del 2013 alle 13.355 del 2016 e alle 15.072 del 2017) e quello sui volumi in circolo (dai 162.166 del 2013 ai 188.293 del 2017), mentre i prestiti in sede confermano il trend discendente (dagli 83.312 del 2013 ai 72.658 del 2016 e ai 69.522 del 2017). Analogamente, calano in numero di prestiti medi per utente (poco meno di dieci nel 2013 e solo 4,61 nel 2017), i giorni di apertura nel corso dell'anno (301 nel 2017 rispetto ai 304 del 2016, ma pur sempre di più rispetto ai 290 del 2013), il numero medio di presenze per giorno di apertura (1.011 nel 2013, 929 nel 2016 e 797 nel 2017).
PIÚ INIZIATIVE
Crescono invece le iniziative e le attività organizzate dalla Biblioteca: gli incontri culturali, in calo dai 114 del 2013 ai 71 del 2016, sono risaliti a 79. E il dato si riflette sui partecipanti (calati da 6.690 a 4.260 e ora risaliti a 5.330). In aumento anche gli incontri di lettura ad alta voce nella sede centrale e in quelle circoscrizionali (da 157 a 174 negli ultimi due anni) e i bambini e ragazzi che hanno preso parte alle letture ad alta voce (da 2.539 a 2.744). E aumentano anche gli utenti delle cinque biblioteche circoscrizionali, passati in un anno da 5.369 a 5.461.
MUSEI
Diversificati, invece, i trend dei vari musei e contenitori culturali cittadini, che nel 2016 e nel 2017 hanno comunque registrato, complessivamente, 69.396 e 70.991 visitatori, con un aumento di circa 20mila unità rispetto al 2015. In calo di circa un terzo, invece, il numero degli studenti partecipanti a laboratori, da 16.983 a 11.241. Fra i musei che hanno visto crescere il numero dei visitatori ci sono il Museo d'arte (da 10.217 a 17.815 fra 2016 e 2017), il Museo delle scienze (da 9.138 a 10.997) e l'ex convento di San Francesco (da 11.200 a 25mila). Curva discendente, invece, per il Museo archeologico (da 8.555 a 6.636), la Galleria Pizzinato (da 10.810 a 9.331) e la Galleria Bertoia (da 36.459, in larga parte dovuti al grande successo della mostra Senza confini di Steve McCurry, ospitata fra febbraio e giugno di quell'anno, a 12.453). Sono invece raddoppiati gli studenti partecipanti ai laboratori al Museo d'arte (da 1.252 a 2.197), diminuiti quelli che si sono recati al Museo delle scienze (da 4.026 a 2.867), al Museo archeologico (da 7.119 a 5.037), alla Galleria Pizzinato (da 832 a 189) e alla Galleria Bertoia (da 3.754 a 951).
Lara Zani
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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