Bersaglieri, 190 bandiere per accoglierli

Giovedì 22 Giugno 2017
Bersaglieri, 190 bandiere per accoglierli
Pordenone culla del bersaglierismo si prepara ad accogliere i fanti piumati con centonovanta bandiere installate nelle strade del centro e due grandi tricolori lunghi 15 metri appesi in due palazzi di piazza Duca D'Aosta. A Pordenone arriveranno ex Bersaglieri da gran parte delle regioni del nord con alcune rappresentanze anche dal centro Italia. Per evitare imbottigliamenti i parcheggi previsti dall'organizzazione saranno quelli della Fiera al di fuori dell'ingresso autostradale per le auto, davanti al padiglione 8 invece per i pullman. Trattandosi di un raduno interregionale, gran parte degli arrivi sono previsti per domenica 25 giugno, quando i fanti cremisi parteciperanno alla tradizionale parata di corsa in piazza XX Settembre; ma ci sono anche degli affezionatissimi che saranno in città già nei prossimi giorni. Come il generale Pasquale Stella, di Canosa di Bari, «che pur essendo pugliese in realtà si è voluto iscrivere alla sezione di Pordenone - racconta Alfredo Imbimbo, referente provinciale dell'Associazione Nazionale Bersaglieri - Siamo rimasti anche noi stupiti per la richiesta dettata dal fatto che si sente vicino a questa sezione». E non è l'unico ex militare pronto ad affrontare la calura estiva e spostarsi dalla Puglia per arrivare fino a Pordenone, «c'è anche un ex Bersagliere oggi agricoltore e produttore di vino che arriverà in Friuli, anche lui volontariamente iscritto alla nostra sezione» continua Imbimbo. Nella giornata clou di domenica, sono previsti tra i 3mila e i 7mila fanti piumati dalle vicine regioni di Veneto e Trentino Alto Adige, ma anche da Piemonte, Lombardia e Liguria, pronti a rinunciare al mare nel primo fine settimana dell'estate, tanto che anche gli esercizi pubblici del centro città sono stati invitati a tenere aperto; non ci saranno invece banchetti enogastronomici della Pro Loco ancora gravata dagli sforzi organizzativi della Festa sul Nonsel. Quella delle presenze rimane un'incognita: un primo segnale arriverà solo sabato giornata in cui è in programma il pellegrinaggio a Redipuglia con la consegna di oltre duecento medaglie ai parenti dei Caduti della Prima guerra mondiale e che si concluderà la sera a Pordenone al Teatro Verdi con il concerto di Tullio De Piscopo (batterista ed ex bersagliere proprio nell'ottavo reggimento di Pordenone). Un'incognita con cui dovrà fare i conti anche il catering incaricato di preparare il rancio cremisi la domenica allestito nel padiglione 8 della Fiera di Pordenone (sarà servito da Baldi, cuoco del ristorante Il Moderno). Nel frattempo oggi si entra nel vivo degli eventi collegati al Raduno interregionale: alle 17.30 in sala Consiliare della Provincia ci sarà la conferenza Immagini della Grande Guerra mentre questa sera alle 20.30 si terrà il primo grande concerto della settimana all'Auditorium Concordia, scelto proprio per agevolare l'esibizione corale: sul palco saliranno il Coro di Pertegada, formazione specializzata in Canti bersagliereschi e l'Orchestra Sio (Suono In Orchestra) di San Fior in provincia di Treviso, composta da giovanissimi tra i 10 e i 18 anni, diretta dal maestro Roberto Fantinel diventati popolari dopo la partecipazione lo scorso ottobre al programma televisivo Tu Si Que Vales dove hanno conquistato pubblico e giurati.
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