BccPn nel maxi-polo bancario Iccrea «Ma le radici restano nel territorio»

Domenica 9 Dicembre 2018
L'ASSEMBLEA
PORDENONE L'assemblea dei soci della Bcc Pordenonese ha decretato l'ingresso dell'istituito di credito nel Gruppo bancario cooperativo Iccrea di Roma. Un percorso che era iniziato quasi due anni fa: subito dopo l'avvio della riforma nazionale delle Bcc l'assemblea della banca guidata da Walter Lorenzon aveva dato il via libera al percorso che oggi porta patto di ingresso in Iccrea, uno dei due neo-colossi del credito coop nazionali, l'altro è il gruppo Di Trento al quale ha aderito l'altra Bcc territoriale, Friulovest Banca.
STATUTO MODIFICATO
Per completare il percorso di entrata nel mega-gruppo la Bcc Pn ha dovuto modificare lo statuto: una modifica di fatto tecnica, che mantiene inalterata la mission mutualistica e territoriale dell'istituto. Tra le modifiche approvate a maggioranza dai soci - in 1.800 hanno voluto esprimere l'adesione al gruppo Iccrea - anche quella che riduce da undici a nove il numero dei consiglieri. Un cambio per il quale la banca locale avrebbe avuto tre anni di tempo per attuare, ma che ha preferito farlo nell'immediato: nel maggio del 2019 ci sarà il rinnovo del Cda della banca e l'assemblea potrà già procedere con le nuove regole stabilite dalla capo-gruppo. «Il voto dell'assemblea - sottolinea il presidente Walter Lorenzon - rappresenta senza dubbio un atto storico per la nostra banca e per lo sviluppo delle sue attività a beneficio dei soci e del territorio stesso. I soci - ha aggiunto il numero uno della banca - hanno compreso che la riforma proietta la nostra Bcc nel futuro permettendole di raggiungere, pur nella sua autonomia, modelli di organizzazione, di servizio e di struttura dei costi tipici di una grande banca. Questo, però, senza rinunciare al mutualismo che da sempre contraddistingue il nostro agire a vantaggio delle comunità». La Bcc Pn, con quartier generale ad Azzano Decimo, opera ormai in un territorio a cavallo tra più province fatto da 70 Comuni: conta 35 filiali e 213 addetti. Oltre 1.500 nuovi clienti nell'ultimo anno, molti dei quali acquisiti in territori veneti.
L'AGGREGAZIONE
«La nostra banca - ha sottolineato il direttore generale Ginfranco Pillosio esprimendo la soddisfazione per la massiccia presenza all'assemblea - si presenta al nuovo gruppo con tutti gli indicatori positivi, tali a garantirci anche in futuro autonomia e libertà d'azione con capacità competitive accresciute proprio grazie all'adesione al costituendo gruppo Iccrea che diventerà la prima banca locale del Paese». Il nuovo polo bancario cooperativo nazionale Iccrea sarà formato da 142 Bcc che operano su 1.738 Comuni con una rete di 2.647 sportelli. Sarà fondato su una base sociale di 750 mila soci con oltre quattro milioni di clienti, un attivo di 148 miliardi, impieghi lordi per 93,3 miliardi e una raccolta diretta di 102,4 miliardi. Al colosso Iccrea aderisce anche un'altra importante Bcc friulana, la CrediFriuli con la quale, negli ultimi mesi, la Bcc Pn aveva tentato un matrimonio non arrivato all'altare: ma su questo fronte in futuro nulla è escluso. Per siglare l'ingresso la Bcc Pn ha voluto riunire l'assemblea al Teatro Verdi di Pordenone: una location non scelta a caso visto il forte impegno della banca sul fronte dei percorsi teatrali per le giovani generazioni. Progetti a favore di migliaia di studenti che testimoniano «di un modo concreto per valorizzare il teatro come motore di crescita e formazione sui temi sociali delle giovani generazioni, oltre che della vicinanza alle famiglie che vengono agevolate sui costi dei biglietti abbattuti grazie all'intervento della banca».
Davide Lisetto
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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