Battaglia in aula sui conti di Gea Hydrogea, progetto rivoluzionario

Martedì 20 Novembre 2018
CONSIGLIO COMUNALE
PORDENONE Per l'opposizione, l'utile risicato di Gea apre la strada a un aumento delle tariffe. Ma il sindaco rassicura: nessun buco nei conti di Gea. Nella delibera sulla razionalizzazione periodica delle partecipate, protagonista della scena è stata la società di gestione dei rifiuti, per la quale l'amministrazione prevede come obiettivi strategici possibili accordi con altre società a partecipazione pubblica per controllare le dinamiche tariffarie e la presentazione di un piano di riduzione dei costi.
È Nicola Conficoni (Pd) il primo a mettere sotto accusa la politica dell'amministrazione nei confronti di Gea: «Hanno suscitato preoccupazione le comunicazioni dell'amministratore unico di Gea Andrea Lodolo. Questo è il risultato dell'approssimazione con cui avete gestito il servizio per fini squisitamente elettorali, chiedendo alla società di sostenere spese fuori contratto: la pulizia della città, l'aiuola di piazza Risorgimento, il progetto degli steward. Stanno diventando dei buchi in bilancio e adesso è a rischio l'aumento delle tariffe. È per questo che vogliamo vedere chiaro sui conti. Siamo seriamente preoccupati per il futuro di Gea e crediamo che un eventuale matrimonio con altre società in queste condizioni non sia una condizione positiva».
«Il fatto di avere una riduzione di utili così importante è gravissima e deriva da una gestione sciatta da parte di questa amministrazione - aggiunge Marco Salvador (Pn1291), che affibbia al sindaco il nomignolo di Attila -. Non incolpo l'amministratore unico, ma è evidente che gli indirizzi politici di questa amministrazione sono pressanti. Gea è fra l'altro costretta a finanziare il servizio degli steward, che viaggia su una linea tra decoro e sicurezza. Credo che lo statuto di Gea non lo preveda, ed è una cosa gravissima».
«Gea non ha buchi e non siamo minimamente preoccupati dal punto di vista gestionale - è la replica del sindaco Alessandro Ciriani -, così come è falso che il Comune abbia spremuto Gea per fare le feste: il Comune non ha mai prelevato un euro da Gea. L'unica amministrazione che ha prelevato da Gea è stata quella precedente. Gea ha funzionato per tutti questi anni, ma oggi si pone un obbligo di razionalizzazione e di ragionare su obiettivi più avanzati. Metteremo in campo nei prossimi due anni e mezzo tutte le strategie di efficientamento possibile».
Quanto a Hydrogea, le critiche si concentrano sulla sede, «non efficiente dal punto di vista logistico», come rileva Samuele Stefanoni (M5S), mentre il sindaco rivendica investimenti per 13 milioni 130mila euro e annuncia un importante progetto: «Stiamo lavorando sulla captazione di acque da fonti alternative a quelle attuali, le falde inquinate. Ecco perché si sta procedendo a passi spediti per completare un progetto autenticamente rivoluzionario nell'approvvigionamento dell'acqua, che è quello di prenderla dalla montagna».
SCUOLA IV NOVEMBRE
Ottocentomila euro in più per i lavori in corso sulla scuola: «Il dibattito - ha spiegato Ciriani - si è sviluppato tra gli essenzialisti e chi, sindaco in testa, ritiene che la scuola vada fatta nuova di zecca. Abbiamo avuto un incontro oggi con le maestre e il nostro progetto è stato accolto di buon grado: dunque la scuola sarà oggetto di un intervento aggiuntivo per dotarla delle dotazioni più moderne».
VIALE MARCONI
Il primo cittadino e l'assessore Cristina Amirante rispondono di fatto a un'interrogazione del Pd non all'ordine del giorno sulla disponibilità a recepire le richieste dei residenti: «Non si farebbero questi incontri se non ci fosse la volontà di recepire le indicazioni: laddove è possibile, cercheremo di farlo. In quell'incontro qualcuno ha gridato che non voleva l'eliminazione della pista ciclabile, ma mi risulta che alcuni commercianti stiano raccogliendo firme a favore del progetto. L'amministrazione cercherà di fare sintesi».
Lara Zani
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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