Attentato a Bagram dove ci sono gli F16 di Aviano

Venerdì 6 Ottobre 2017
Attentato a Bagram dove ci sono gli F16 di Aviano
TOP GUN
PORDENONE È stato un settembre di fuoco quello che hanno trascorso in Afghanistan piloti e avieri americani del 555esimo Fighter Squadron (uno dei due gruppi di volo del 31esimo Fighter Wing di stanza ad Aviano) che dalla scorsa primavera sono stati trasferiti in due tranche alla Base di Bagram, in pieno teatro di guerra mediorientale, laddove da 16 anni si combatte in prima linea contro il terrorismo legato ai Talebani di Al Quaeda, cui si è aggiunto quello targato Isis. Lo scorso settembre, infatti, un attentato suicida è stato sferrato proprio contro l'ingresso della Base aerea di Bagram, il più grosso avamposto militare Usa in territorio afgano. L'attacco è stato lanciato poche ore dopo che un generale americano si era pubblicamente scusato per aver diffuso volantini di guerra psicologica, ritenuti però offensivi da centinaia di musulmani (ne era scaturita una protesta di massa) in quanto vi era raffigurato un cane (animale che l'Islam considera impuro al pari del maiale) sovrimpresso a un vessillo talebano. L'esplosione ha causato cinque feriti tra i militari americani (non sono stati resi noti i reparti di appartenenza), un soldato georgiano del dispositivo Nato e quattro civili afgani. Con l'insediamento di Donald Trump alla Casabianca c'è stato un ritocco alla strategia della guerra al terrorismo combattuta sul suolo afgano. Ad agosto mister president e il suo staff del Pentagono hanno infatti deciso di aumentare il contingente Usa presente in Afghanistan, al punto che i bombardamenti sono triplicati. Non solo è stata sganciata la Madre di tutte le bombe, ma i 12 cacciabombardieri F-16 provenienti da Aviano sono nel frattempo diventati 18, dato che pochi giorni fa altri 6 jet sono stati richiesti al 555esimo Fighter Squadron, unitamente a un'ottantina di ulteriori avieri a supporto. Il risultato è che ad agosto sono stati sganciati oltre 500 ordigni, che statisticamente segnano un nuovo record mensile dal 2012. I bombardamenti vengono effettuati in prevalenza dagli F-16 avianesi, e in misura minore da droni.
Dario Furlan
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