Assalto alla Volante, profughi puniti

Mercoledì 16 Gennaio 2019
L'AGGRESSIONE
PORDENONE Esattamente un anno fa, il 15 gennaio, una pattuglia della Squadra Volante fu insultata, accerchiata e aggredita dai profughi che stazionavano nei parcheggi del Bronx. Immediata la reazione della Questura, che nel giro di qualche mese sgomberò Bronx e parchi cittadini da quei richiedenti asilo che si erano trasformati in spacciatori. A gennaio 2018 per l'aggressione ai poliziotti furono identificati e sottoposti a fermo di polizia giudiziaria alcuni immigrati. La misura cautelare è tuttora efficace: soltanto uno è agli arresti domiciliari, gli altri sono in carcere. Ieri il processo si è concluso in udienza preliminare con quattro patteggiamenti e una discussione basata sugli atti d'indagine, entrambi sono riti alternativi che hanno permesso di ottenere lo sconto di pena di un terzo. Ha patteggiato 1 anno e 6 mesi Sher Rahaman Safi, 29 anni, pakistano richiedente asilo difeso dall'avvocato Roberto Michelutti. Era la posizione più grave. Quel pomeriggio, dopo aver sparpagliato a terra i sacchetti dei rifiuti nei parcheggi del Bronx, a torso nudo aggredì steward del Comune e poliziotti. È per lui, per sottrarlo all'arresto, che gli altri immigrati, circa una ventina, affrontarono la pattuglia della Volante minacciandola e insultandola. «Polizia, merda, vaffanculo, razzisti» gridava Safi con i pugni alzati. Frasi minacciose che furono gridate anche da altri immigrati, finchè i poliziotti non misero da parte le manette e lo rilasciarono. Il profugo era imputato di resistenza e, in concorso con gli altri sei imputati, di resistenza attuata dal gruppo, pertanto aggravata dal numero di persone. Hanno patteggiato 1 anno e 2 mesi Amjad Ali, 26 anni, che dopo essere sfuggito alla cattura si era rifugiato nel cotonificio Amman; Ahmad Waris Noorzi (25), unico afghano, attualmente ai domiciliari; la stessa pena è stata applicata a Ubaid Raza Minhas (29), un anno fa alloggiato in via Carducci. I primi due erano difesi dall'avvocato Alessandro Magaraci, il terzo da Patrizio Palermo. Infine, per il pakistano Hussain Ahmad (29) l'avvocato Luciano Rizzo ha discusso con rito abbreviato. La pena inflitta dal gup Monica Biasutti è stata di 1 anno e 4 mesi. A coordinare le indagini della Polizia di Stato era stato il sostituto procuratore Monica Carraturo, ieri in udienza.
C.A.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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