Anffas, arrivano i soldi per completare La rosa blu

Mercoledì 19 Dicembre 2018
Anffas, arrivano i soldi per completare La rosa blu
ANFFAS
PORDENONE Nei giorni scorsi, durante i lavori d'aula in consiglio regionale che hanno visto la discussione della legge sulla finanziaria 2019, il consigliere regionale di Fratelli d'Italia Alessandro Basso (in foto), accogliendo la necessità di investire sul territorio pordenonese circa le politiche sociali e di assistenza sanitaria, ha depositato un ordine del giorno, condiviso da tutti i Consiglieri regionali di maggioranza, per sostenere economicamente l'investimento di Anffas Onlus Pordenone, realtà presente sul territorio provinciale da 50 anni e che da 25 gestisce servizi socioassistenziali diurni e residenziali per la disabilità intellettiva e relazionale anche per persone con pluriminorazioni e in condizione di gravità anche attraverso il Centro Locatelli, che da poco ha posato la prima pietra nel cantiere di realizzazione di due condomini sociali per la vita indipendente e l'autonomia possibile per persone con disabilità intellettiva e relazionale in età post-adolescenziale e adulta e in condizione di gravità.
LA GIUNTA
La giunta è stata quindi interessata dal Gruppo consiliare Fratelli d'Italia e da tutti i gruppi di maggioranza ad introdurre, nell'assestamento del bilancio 2019, un contributo per il completamento dei lavori di realizzazione del condominio La Rosa Blu, edificio a due piani rivolto a persone di bassa/media intensità di sostegno, ideato per ospitare un massimo di 12 persone in 4 alloggi, e il condominio Autonomia, edificio a tre piani rivolto a persone con differenziata intensità di sostegno e affiancamento, ideato per ospitare un massimo di 13 persone in 4 alloggi, progettati anche con l'intento di rispondere alle nuove sfide proposte con la recente legge nota come norma sul Dopo di Noi. La presenza, nell'area contigua in cui si realizzeranno i due condomini sociali del Centro Giulio Locatelli permetterà inoltre alle persone residenziali presenti nei condomini di poter usufruire di spazi esterni comuni dati dal parco pubblico Mario De Palma attrezzato ed accessibile e dai servizi assistenziali e logistici già esistenti all'interno del Centro, rappresentando così un elemento di maggior percezione di tranquillità per i famigliari che condividono l'opportunità di scelta di vita autonoma dei loro congiunti, grazie alla presenza di affiancamento data dal centro Giulio Locatelli quale elemento di possibile supporto ed intervento immediato in caso di necessità ed emergenza.
IL SERVIZIO
«Un importante e fondamentale servizio che sarà messo a disposizione di tutte le persone con disabilità» spiega il consigliere regionale di FdI, Alessandro Basso, «Un progetto che rispetta i principi sui quali si fondano le norme che interessano le politiche abitative e di inclusione sociale, autonomia possibile e vita indipendente e il cui alto contenuto innovativo, derivato anche dall'approccio multidisciplinare nell'analisi delle necessità dei fruitori finali e nella definizione delle risposte, trova espressione nelle scelte che legano la progettazione architettonica dello spazio alla gestione degli ambienti di vita da parte degli utilizzatori». Anffas Onlus Pordenone, dal canto suo, tiene a sottolineare che in questo progetto l'ambiente abitativo della casa è inteso come ambiente che migliora la qualità della vita individuale e di relazione.
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