Anagrafe felina, sportello sperimentale da settembre

Lunedì 20 Agosto 2018
Anagrafe felina, sportello sperimentale da settembre
LA SPERIMENTAZIONE
PORDENONE Tutto pronto per l'avvio, in forma sperimentale, dell'anagrafe felina, a partire da settembre e fino alla fine del prossimo mese di marzo. Rivolgendosi all'apposito sportello, i proprietari di gatti potranno fornire i dati relativi ai propri felini, alla loro cessione, trasferimento o decesso. Il Comune di Pordenone ha infatti presentato richiesta alla Regione per avviare l'anagrafe felina per i gatti di proprietà, con l'obiettivo di poter disporre di un censimento dei gatti presenti sul territorio comunale per prevenire situazioni di abbandono che vanno a incrementare la già difficoltosa gestione dei gatti randagi da parte del Comune. E la Regione ha concesso l'autorizzazione. Per poter garantire il servizio, il Comune ha deciso di avvalersi dell'associazione LeIdaa, rappresentata da Alessandra Marchi, che provvederà all'attività di sportello in un locale che sarà messo appositamente a disposizione nel palazzo municipale, all'informazione ai cittadini e all'inserimento dei dati nel programma regionale a titolo gratuito. Il Comune, da parte sua, ha stanziato la somma di 10mila euro a favore dell'Aas5 affinché i primi 1.250 gatti possano essere microchippati e iscritti all'Anagrafe felina a costo zero per i proprietari. Il ruolo dei volontari dell'associazione sarà in sostanza quello di fornire informazioni alla cittadinanza sulle modalità per iscrivere i propri gatti all'anagrafe regionale e nell'inserimento dei dati relativi a cessioni, trasferimenti, decessi o altre modifiche relative all'anagrafe dei gatti nel programma regionale. L'associazione dovrà poi garantire la presenza allo sportello di volontari per un certo numero di ore e di giornate settimanali e partecipare, attraverso i volontari individuati, agli incontri di coordinamento/aggiornamento/verifica indetti dal referente del Servizio tutela animali, con il quale collaborerà. Compito del Comune sarà invece quello di istruire e aggiornare i volontari individuati dall'associazione sulle modalità di gestione del servizio, mettere a disposizione dei volontari il locale allo scopo individuato nella sede municipale e tutti gli strumenti necessari allo svolgimento dell'attività, oltre a monitorare e controllare l'operato dei volontari dell'associazione, fornendo loro le indicazioni operative.
Lara Zani
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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