Alberi tagliati, Conficoni «Disattese le promesse»

Martedì 12 Febbraio 2019
LA POLEMICA
PORDENONE «In campagna elettorale alcuni autorevoli esponeneti della maggioranza che regge il Comune di Pordenone avevano firmato la petizione per salvare i 3 cedri di largo San Giovanni (già sostituiti) e 11 tigli in via Cappuccini (ne sono stati eliminati 36). Dopo essersi presentati come coloro che volevano tutelare il verde urbano, però, hanno abbattuto anche alcuni esemplari in via Interna, villa Marchi e via San Valentino».A puntare il dito contro l'amministrazione è il capogruppo del Pd in consiglio, Nicola Conficoni che sul taglio degli alberi in città da una spallata all'amministrazione Ciriani. «Pure il destino degli alberi di via Piave, viale Dante e viale Marconi appare segnato, mentre la perizia sullo stato di salute dei tigli di via Mazzini non è ancora stata illustrata al comitato di residenti costituitosi per salvaguardare le storiche piante nè risulta pubblicato il più volte sollecitato report sulla consistenza del patrimonio arboreo comunale, finalizzato a metterne in luce l'evoluzione». Conficoni va avanti.
INTERROGAZIONI
«La scarsa propensione alla trasparenza dell'amministrazione è testimoniata anche dalla mancata risposta alle interrogazioni presentate nei mesi scorsi per conoscere come mai alcuni esemplari sono stati abbattuti presso la chiesa di Villanova - attacca ancora Nicola Conficoni - e se il servizio di bagnatura viene potenziato durante i sempre più frequenti picchi di caldo. Evidentemente - conclude l'esponente del Pd - cavalcare la protesta quando si è all'opposizione è facile, mantenere le aspettative molto meno».
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