Via Temanza, smantellato il dormitorio degli spacciatori

Martedì 15 Gennaio 2019
Via Temanza, smantellato il dormitorio degli spacciatori
IL DEGRADO
PADOVA Faceva vivere la figlia di 2 anni tra spacciatori, gente ferita, barrette di hashish e condizioni igienico sanitarie al limite dell'immaginabile. Protagonista della vicenda B.S , una trentasettenne italiana, che aveva trasformato il suo appartamento in via Temanza all'Arcella in un vero e proprio bed&breakfast frequentato dai più temibili spacciatori che operano nella zona di San Carlo. Il condominio era tenuto d'occhio dai vigili da qualche tempo, dopo le segnalazioni dei residenti della zona, insospettiti dal continuo andirivieni di giovani nordafricani. Gli spacciatori, infatti, dall'alba, dopo aver lavorato per tutta la notte, erano soliti riposare all'interno di questo B&B clandestino. Gli agenti del reparto di Polizia Giudiziaria e del Nucleo Conflitti abitativi, ieri mattina hanno così bussato alle 7.30 alla porta dell'appartamento per un sopralluogo. Una volta entrati nell'alloggio, si sono trovati di fronte ad una situazione che definire di degrado è riduttivo. Nel soggiorno, su dei giacigli di fortuna dormivano due ragazzi nordafricani (di cui uno minorenne) e una ragazza croata, mentre in una stanza alla fine del corridoio c'erano ben 10 giovani, anch'essi nordafricani, privi di documenti. Tra loro gli agenti hanno riconosciuto alcuni degli spacciatori che operano all'Arcella, molti dei quali con precedenti penali.
IL SOPRALLUOGO
Nel corso del sopralluogo sono stati trovati nella disponibilità di alcune delle persone identificate, barrette di hashish, per oltre 60 grammi complessivi. Durante l'operazione, due degli spacciatori hanno provato a far sparire lo stupefacente, l'uno gettandolo nel wc, l'altro lanciandolo dalla finestra. Tentativo inutile, perché le due barrette sono state immediatamente recuperate dagli agenti. Uno dei presenti si lamentava anche per una ferita da arma da taglio a una gamba: una lesione sanguinante e sommariamente fasciata, per cui gli agenti hanno fatto intervenire un'ambulanza. Tutte le persone presenti prive di documenti sono state trasferite al Comando di via Liberi per la formale identificazione e il fotosegnalamento. La circostanza che rende tutto più grave, è il fatto che, al momento dell'irruzione degli agenti, era presente anche la figlia di due anni della proprietaria. A quanto si è appreso, la piccola, assieme alla madre, viveva stabilmente nell'appartamento e si doveva confrontare quotidianamente con un contesto che ricordava molto da vicino certe scene del film cult Trainspotting. Viste le condizioni della piccola e quelle igienico sanitarie dell'alloggio, sono stati allertati i Servizi sociali e la bimba, su disposizione della Procura dei minori, è stata accolta presso una struttura del Comune che ospita madri in difficoltà con figli piccoli minori. La madre, invece, verrà denunciata per favoreggiamento. «Ringrazio la Polizia locale per questo intervento ha commentato ieri il sindaco Sergio Giordani-. Il fenomeno dello spaccio va combattuto in ogni modo, non solo con il sequestro dello stupefacente, ma anche andando a fare terra bruciata attorno agli spacciatori». «Dobbiamo rendere sempre più difficile il loro soggiorno, smantellando questa rete di persone, anche italiane, che li aiutano e li coprono conclude il primo cittadino - Avevamo già chiuso un dormitorio simile in piazzale Stazione, adesso è la volta di questo in via Temanza. Assicuro che grazie anche al grande impegno dei nostri agenti, manterremo molto alta l'attenzione su questa zona grigia di illegalità. Non è tollerabile che ci sia chi vanifica il nostro lavoro dando rifugio a questi spacciatori».
Alberto Rodighiero
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci