Via Crescini approvato il collettore anti piene

Giovedì 17 Maggio 2018
SICUREZZA IDRAULICA
PADOVA La giunta Giordani continua a puntare sulla sicurezza idraulica. Il Consiglio di Bacino Bacchiglione ha approvato ieri mattina il progetto preliminare del completamento del collettore fognario di Via Crescini. Si tratta di un intervento che ha l'obiettivo di completare le opere già realizzate del sistema Forcellini Crescini evitando così gli allagamenti che da anni si succedono nella zona. Il nuovo collettore sostituirà la condotta fognaria esistente, che ha una sezione oramai inadeguata e s'integra con il sistema fognario già costruito a partire dalla vasca realizzata recentemente lungo via Crescini in prossimità dell'incrocio con via Bonafede. Il progetto che prevede un investimento di 356 mila euro, consiste nella posa di uno scatolare di calcestruzzo con una sezione di 2,5 x 1,5 metri per circa 100 metri lungo via Crescini e di altri 40 metri con le medesime caratteristiche lungo via Bellarmino. La nuova condotta porterà gli scarichi nella rete che confluisce all'impianto di Voltabarozzo. «Si tratta di un intervento importante che permette di mettere in sicurezza una ulteriore porzione del sistema ForcelliniCrescini - spiega l'assessore ai Lavori pubblici Andrea Micalizzi che rappresenta il Comune di Padova nel Consiglio di Bacino Bacchiglione Conosciamo bene la situazione dell'area e vogliamo che gli allagamenti diventino al più presto un ricordo per tutti gli abitanti della zona. Per questo c'è un preciso piano di interventi condiviso oltre che con Il Consiglio di bacino anche con l'ente attuatore, cioè AcegasApsAmga, che realizza i lavori». Sempre Micalizzi ha fatto approvare una delibera con cui il Comune affida la gestione del nuovo bacino di espansione delle acque dello scolo superiore Terranegra al Consorzio di Bonifica Bacchiglione. Il progetto Bacino di espansione dello scolo Terranegra prevede la realizzazione di un invaso (11.000 mc circa) per l'accumulo delle portate provenienti dal bacino Forcellini nei casi di particolare emergenza idraulica, in cui il Genio Civile decidesse di interrompere l'immissione nel canale San Gregorio attraverso l'impianto idrovoro. Il Consorzio è interessato alla gestione idraulica del bacino di espansione in quanto lo stesso consente la riduzione dei picchi di piena dello scolo superiore di Terranegra, in gestione al Consorzio stesso.
A.R.
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