Vacanza senza limiti: 250 giovani padovani corrono in Croazia per lo Spring Break

Venerdì 21 Aprile 2017
Vacanza senza limiti: 250 giovani padovani corrono in Croazia per lo Spring Break
In America è una tradizione consolidata quella della pausa primaverile dagli studi, lo spring break, che vede gli studenti universitari lasciare le aule per una settimana, dedicandosi al puro divertimento in varie località turistiche.
In Italia potrebbe diventare una tradizione, che parte proprio da Padova. Qui otto anni fa un'agenzia specializzata in vacanze-evento, lamciò una proposta sulla stessa scia, seppur più limitata nei giorni, sfruttando uno dei ponti, di norma quello del 25 aprile.
Per la Spring break invasion stanno preparando la valigia in cinquemila, mille dal Veneto, e tra questi in 250 dal padovano, per raggiungere, da domani a martedì prossimo, Umago in Croazia, dove un villaggio sarà ad esclusiva disposizione dei partecipanti. «Quattro giorni di festa ininterrotta e senza limiti, dove l'importante è lasciarsi andare e pensare solo a divertirsi, con la comodità di stare tutti insieme nello stesso villaggio dove organizzeremo per voi quattro giorni di sballo totale con dj, animazione, live band, beach party, serate tematiche, giochi più assurdi e tanto tanto altro... vedere per credere», recita il claim pubblicitario.
Un format rodato con novità in ogni edizione, con 500 posti gratuiti per le ragazze che prenotavano a gennaio, trasferte in pullman, anche solo per un giorno partendo da Trieste, sistemazioni di diverso genere anche in hotel di lusso, tutto per il massimo relax dei partecipanti, creando situazioni ideali per favorire la conoscenza. «Non è divertimento estremo, ma voglia di relax e di stare assieme. In questi anni l'età dei partecipanti è aumentata, anche per una questione di disponibilità economica. La spesa media è di 300 euro - spiega uno degli organizzatori, Filippo Ferretti, dell'agenzia padovana VgMania - Si va dai 21 ai 35 anni al massimo, con persone che vengono da tutto il nord e centro Italia e che sanno che potranno vivere esperienze impossibili in altre situazioni. Ad esempio, non solo le feste a tema, anche in nave, ma party con barbecue organizzati autonomamente dai piccoli gruppi ospitati negli appartamenti, senza timore di disturbare nessuno. Una cosa del genere è impossibile in qualsiasi altra situazione».
Non secondario l'indotto lavorativo creato sia per i residenti che per lo staff artistico, che conta almeno una trentina di persone. «C'è un programma proposto, ma c'è anche la massima libertà di scegliere che cosa fare - sottolinea Ferretti - Questo è l'elemento fondamentale che fa della Spring break invasion una pura festa. In caso contrario sarebbe un festival, ciò che non vogliamo assolutamente. Ci sono sempre delle novità. Tra quelle di quest'anno, l'hotel per i più esigenti e un concorso di bellezza, quello di Miss Stella del Mare».
Quasi cinque mesi di lavoro per questa festa, che si affianca ad altri due appuntamenti: l'estiva Summer break explosion e l'invernale Snow break revolution. Pronti a vivere questa ottava edizione pensando alla nona. Sempre Ferretto: «Si svolgerà durante il ponte del 1. maggio e coinvolgerà anche altre nazioni».

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