Va dal gommista e si ritrova i cerchioni in vendita sul web

Mercoledì 23 Maggio 2018
IL CASO
PADOVA Aveva portato gli pneumatici nuovi e i cerchi dal suo gommista, un padovano di 35 anni, per farli assemblare. Il meccanico, che ha l'officina alla Stanga, avrebbe dovuto riconsegnarglieli velocemente, un lavoro di un paio d'ore al massimo, invece, niente. Così dopo 10 giorni di inutile attesa e scuse sempre meno credibili, il cliente, un ragazzo romeno residente in città, ha capito che qualcosa non andava ed è andato a sporgere denuncia nella sede del commissariato Stanga. Quando ha spiegato ai poliziotti cos'era successo, gli agenti gli hanno suggerito di controllare i siti on-line dove si vendono pezzi di ricambio usato. E qui arriva la sorpresa: il romeno trova, infatti, in vendita su Subito.it i cerchioni della sua Bmw, che valgono, nuovi, circa mille euro, a 450 euro. Infastidito allibito per la scoperta, torna al commissariato e mostra la pagina internet ai poliziotti, che si mettono all'opera.
A vendere i cerchioni sul portale dell'usato, sono due fratelli moldavi, di 30 e 25 anni. Gli agenti del commissariato Stanga si sono presentati nell'officina gestita dai due stranieri e hanno chiesto se avessero nella loro disponibilità quel particolare tipo di cerchione. A risposta affermativa, i poliziotti hanno domandato anche se ci fossero pure gli pneumatici adatti. E i due fratelli hanno assicurato, a quelli che consideravano semplici clienti, che potevano fornire loro anche le gomme, le stesse acquistate per 320 euro dal romeno pochi giorni prima. A quel punto la situazione è stata chiara e così gli agenti hanno portato in commissariato sia i due fratelli moldavi che il gommista italiano.
I poliziotti hanno quindi scoperto che quest'ultimo aveva venduto sottobanco cerchioni e pneumatici di proprietà del suo giovane cliente romeno, ai due stranieri per 190 euro. I due fratelli, dunque, hanno messo in vendita sul portale internet la merce.
Tutti e tre sono stati denunciati per ricettazione e il gommista italiano anche per appropriazione indebita. Pneumatici e cerchioni, invece sono tornati al loro legittimo proprietario.
Marina Lucchin
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci