L'ULTIMO PROGETTO
PADOVA Curiosamente, l'area destinata per la nuova questura in via Anelli misura 12mila 700 metri, ed è esattamente la stessa dell'ultimo progetto che venne elaborato nel 2010 quando si parlò di spostare la sede nella zona dell'ex uffico pacchi della stazione. Partendo da questo dato si può capire quanto ambizioso sarà il progetto, perché la Polizia già allora manifestò l'intenzione di unificare tutti i settori (dalla stradale alla postale, passando per la squadra mobile) per una centrale all'altezza di una città europea, tanto che si pensò ad un investimento fra i 25 e i 31 milioni, che sarebbe stato il frutto anche di una compartecipazione di Comune e Provincia che mettevano immobili e terreni.
«Abbiamo bisogno di spazio» hanno confermato dal ministero, nelle ultime riunioni. Come nel 2010 quando il complesso avrebbe dovuto ospitare 720 agenti, pensato come una torre di 13 piani con accanto altri immobili per parcheggi pubblici e alloggi, e un piano sotterraneo per i garages.
Erano due gli scenari, chiamati minimale e ottimale secondo i quali avere una torre dai 12.200 ai 15mila metri quadrati ospitando tutti gli uffici decentrati della Polizia. Più un silos a due piani da 4.600 oppure da 6mila metri quadri e parcheggi pertinenziali sotterranei da 3.900 oppure da 4.800 metri quadri. L'intero piano sotterraneo poteva andare da 6.300 a 8mila metri quadrati.
Lo schema finanziario all'epoca era il project-financing. I privati costruivano la nuova Questura si occupavano di tutto, dal progetto preliminare ai muri, ma ricevevano in cambio i vecchi immobili (palazzo Wollembourg e palazzo Palatucci) con un aumento della cubatura del 15-20 per l'edificio fronte-strada. Ministero e Demanio sarebbero intervenuti nel finanziamento rimborsando una parte degli impieghi pubblici.
Il Comune metteva un terreno di 12mila metri quadrati del valore di 12 milioni di euro, più palazzo Wollembourg valutato allo stato attuale 3,4 milioni. Mentre la Provincia metteva la sede attuale della Questura che valeva, con l'aumento di cubatura, almeno 16 milioni. Lo stato altri 8 a fondo perduto Ma attraverso la ristrutturazione e destinando la vecchia autorimessa a garage, la stima è che i privati potevano ricavarne 29 milioni, tolte le spese. Al termine gli immobili sarebbero stati in comproprietà tra Comune, Provincia e Demanio. Ora vedremo quale sarà lo schema per quest'opera che potrebbe essere finanziata interamente dallo stato.
M.G.
© RIPRODUZIONE RISERVATA PADOVA Curiosamente, l'area destinata per la nuova questura in via Anelli misura 12mila 700 metri, ed è esattamente la stessa dell'ultimo progetto che venne elaborato nel 2010 quando si parlò di spostare la sede nella zona dell'ex uffico pacchi della stazione. Partendo da questo dato si può capire quanto ambizioso sarà il progetto, perché la Polizia già allora manifestò l'intenzione di unificare tutti i settori (dalla stradale alla postale, passando per la squadra mobile) per una centrale all'altezza di una città europea, tanto che si pensò ad un investimento fra i 25 e i 31 milioni, che sarebbe stato il frutto anche di una compartecipazione di Comune e Provincia che mettevano immobili e terreni.
«Abbiamo bisogno di spazio» hanno confermato dal ministero, nelle ultime riunioni. Come nel 2010 quando il complesso avrebbe dovuto ospitare 720 agenti, pensato come una torre di 13 piani con accanto altri immobili per parcheggi pubblici e alloggi, e un piano sotterraneo per i garages.
Erano due gli scenari, chiamati minimale e ottimale secondo i quali avere una torre dai 12.200 ai 15mila metri quadrati ospitando tutti gli uffici decentrati della Polizia. Più un silos a due piani da 4.600 oppure da 6mila metri quadri e parcheggi pertinenziali sotterranei da 3.900 oppure da 4.800 metri quadri. L'intero piano sotterraneo poteva andare da 6.300 a 8mila metri quadrati.
Lo schema finanziario all'epoca era il project-financing. I privati costruivano la nuova Questura si occupavano di tutto, dal progetto preliminare ai muri, ma ricevevano in cambio i vecchi immobili (palazzo Wollembourg e palazzo Palatucci) con un aumento della cubatura del 15-20 per l'edificio fronte-strada. Ministero e Demanio sarebbero intervenuti nel finanziamento rimborsando una parte degli impieghi pubblici.
Il Comune metteva un terreno di 12mila metri quadrati del valore di 12 milioni di euro, più palazzo Wollembourg valutato allo stato attuale 3,4 milioni. Mentre la Provincia metteva la sede attuale della Questura che valeva, con l'aumento di cubatura, almeno 16 milioni. Lo stato altri 8 a fondo perduto Ma attraverso la ristrutturazione e destinando la vecchia autorimessa a garage, la stima è che i privati potevano ricavarne 29 milioni, tolte le spese. Al termine gli immobili sarebbero stati in comproprietà tra Comune, Provincia e Demanio. Ora vedremo quale sarà lo schema per quest'opera che potrebbe essere finanziata interamente dallo stato.
M.G.
