«Un giorno su due noi respiriamo aria fuorilegge»

Lunedì 18 Dicembre 2017
I DATI
PADOVA Emergenza smog, quasi triplicati i giorni massimi di sforamento previsti dalla legge. A lanciare l'allarme, ancora una volta, è Legambiente. «Il 15 dicembre, infatti, il Pm10 ha raggiunto i 90 sforamenti del limite di legge giornaliero, che è di 50 microgrammi per metro cubo da non superarsi per più di 35 giorni in un anno - polemizza Lucio Passi, portavoce dell'associazione ambientalista - E' dal 2013 che Padova non registrava un numero così elevato di superamenti e l'anno purtroppo non è ancora finito. Tra il primo e il 15 dicembre - continua Passi- i giorni di superamento sono stati 10. In novembre sono stati 13, in ottobre 19. Praticamente un giorno su due abbiamo respirato aria inquinata e fuorilegge. Le polveri sottili sono costituite da una miscela che include carbonio, piombo, nichel, cadmio, arsenico, nitrati, solfati e miscele complesse come particelle provenienti dagli scarichi dei veicoli diesel e a Padova la principale fonte di emissione è il traffico».
Che fare? «Al di là ragiona Passi- delle doverose misure tampone invernali, che vedono la parziale limitazione della circolazione, che andrebbero rinforzate bloccando anche gli euro 3 diesel, servono misure strutturali per ridurre il traffico. Siamo coscienti che questa amministrazione sta lavorando al Piano Urbano della Mobilità Sostenibile, per realizzare due nuove linee del tram, e per un parco mezzi pubblici ampiamente rinnovato, tecnologicamente innovativo ed ecologico, e Legambiente sostiene questi obiettivi aggiunge - ma sappiamo anche che ci vorranno molti anni. Il Pm10 ci inquina e danneggia la nostra salute anno dopo anno, quindi ribadiamo anche la necessità di misure strutturali attuabili in breve tempo e con costi modesti. Legambiente ha messo in campo, un combinato di proposte realizzabili velocemente: provvedere al rilancio del trasporto pubblico locale finalizzando parte dei milioni di euro provenienti dalle multe degli autovelox in tangenziale al potenziamento del servizio con l'aumento della frequenza delle corse, la diffusione di aree a ciclabilità diffusa nel centro e nei quartieri portando il limite di velocità per le auto a 30 km l'ora. In parallelo andrebbe creato un portale per il Car pooling locale (condivisione dell'auto da parte di più persone che fanno un identico tragitto) e potenziati gli attuali servizi di car-sharing e bike-sharig».
Alberto Rodighiero
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci