Tre mortali in 10 anni in quel tratto L'assessore: «È una tragica fatalità»

Domenica 10 Dicembre 2017
Tre mortali in 10 anni in quel tratto L'assessore: «È una tragica fatalità»
LE REAZIONI
PIOVE DI SACCO In dieci anni sono avvenuti altri due mortali nello stesso tratto di strada, a pochi passi dall'ospedale di Piove di Sacco, e altri numerosi investimenti. Nonostante questo l'amministrazione comunale, come ha spiegato l'assessore alla sicurezza Luca Carnio, non la ritiene un'arteria pericolosa: «Siamo molto vicini alla famiglia. Si è trattato di una tragica fatalità. Quel tratto di strada non è più pericoloso di altri. Si tratta di un'area ben illuminata, con regolare segnaletica orizzontale e verticale». Si punta dunque il dito contro i fruitori della strada e le loro cattive abitudini al volante che troppo spesso generano gravi incidenti stradali.
I PRECEDENTI
All'incrocio tra via San Pio X e via San Rocco non è la prima volta che si verificano gravi incidenti stradali. Proprio in quel punto negli ultimi anni un uomo di 77 anni, è stato investito da una Volkswagen Golf guidata da un automobilista di 66 anni di Sant'Angelo di Piove di Sacco. L'uomo se l'è cavata con diverse fratture. Peggio era andata, invece, a Millo Zecchin di 87 anni, che sempre in via San Pio X, mentre si apprestava ad attraversare la strada è stato investito da un furgone. Anche in questo caso l'anziano è rimasto gravemente ferito e poche ore dopo, nel cuore della notte è morto nonostante il tempestivo intervento dei soccorritori. Millo Zecchin era conosciuto e stimato non solo a Piove di Sacco, ma anche negli altri territori della Saccisica. Aveva lavorato come perito agrario e aveva fatto parte per trent'anni del collegio della Camera di commercio di Padova. Nel 2008 era morto sempre nello stesso tratto Joanness Lagdani, 31 anni marocchino, schiacciato da un camion. Nell'occasione il camionista non si è fermato e ha fatto perdere le proprie tracce, ma poco dopo le forze dell'ordine grazie ad alcune informazioni raccolte sul luogo dell'incidente mortale l'hanno rintracciato e indagato. L'episodio ultimo è quello di ieri mattina: la vittima e la figlia stavano attraversando sulle strisce pedonali in pieno giorno e con un fondo stradale praticamente perfetto. È bastata una disattenzione dell'anziano automobilista, abbagliato dal sole, per dar vita alla tragedia.
L'INTERVENTO
Fonti comunali escludono che quel tratto di strada sia più pericolosi di altri. Si tratta di un'area ben illuminata, con regolare segnaletica orizzontale e verticale. Il dito viene puntato sui fruitori della strada e le loro cattive abitudini intraprese al volante. Proprio per reprimere il fenomeno degli incidenti stradali le forze dell'ordine potenzieranno ulteriormente i pattugliamenti sulle strade. Verranno effettuati controlli mirati per l'uso del telefono cellulare e soprattutto sulla cattiva abitudine di mettersi al volante sotto l'influenza dell'alcol e di sostanze stupefacenti. Una task force mirata a salvare vite umane.
C. Arc.
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