TRASPORTO
PADOVA Riservare tutti i posti a sedere nei bus e nei tram ad anziani,

Martedì 16 Gennaio 2018
TRASPORTO PADOVA Riservare tutti i posti a sedere nei bus e nei tram ad anziani,
TRASPORTO
PADOVA Riservare tutti i posti a sedere nei bus e nei tram ad anziani, disabili e donne incinte. A mettere in campo la proposta è l'assessore alla Mobilità Arturo Lorenzoni. «Sì stiamo lavorando a una prospettiva di questo tipo conferma il vicesindaco L'idea è piuttosto semplice: nei mezzi pubblici i posti a sedere vanno riservati alle categorie più deboli. A chi ha più difficoltà a rimanere in piedi durante il viaggio. Gli altri potranno sedersi solamente se rimarranno posti liberi». «Si tratta di una forma di civiltà. Chi non ha problemi a rimanere in piedi, può tranquillamente cedere il posto a chi è in difficoltà» aggiunge Lorenzoni che è intenzionato a proporre questa soluzione ai vertici di Busitalia. Già oggi, il vicesindaco dovrebbe anche avere un incontro con l'azienda per ripristinare le percorrenze che, con la fusione di tra Aps e Busitalia, nel 2015 sono state pesantemente modificate. In modo particolare, palazzo Moroni avrebbe chiesto di far tornare alle origini la linea 5 che attualmente parte da via Orlandini e, passando per la Sacra Famiglia, arriva fino a Voltabrusegnana; Il 18, che oggi copre la tratta Ponte di Brenta largo Europa; Il 16 che oggi parte dalla Ferrovia per arrivare a Ponte San Nicolò e la linea 15 (attualmente via Del Pebiscito Granze). Si tratta delle linee che hanno maggiormente sofferto per le modifiche legate alla fusione e i cui tragitti sono stati modificati in maniera significativa. Una circostanza che due anni e mezzo fa ha fatto nascere molti comitati di utenti. A dire il vero, in una fase successiva, l'azienda ha apportato alcune migliorie. Migliorie che, però, non hanno ripristinato in toto le vecchie percorrenze. Le modifiche potrebbero scattare dopo il ponte di carnevale, oppure dopo Pasqua. Sempre ieri Lorenzoni ha annunciato una revisione radicale nell'assegnazione del pass per disabili. Il tutto per evitare i tanti abusi che si sono registrati in questi anni. In modo particolare i pass potrebbero essere dotati di microchip in grado di individuare chi utilizza i posti auto assegnati ad altri utenti.
Al.Rod.
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