IL CONTROLLO
PADOVA Quell'autobus avrebbe dovuto trasportare solamente persone, invece il suo rimorchio era pieno zeppo di grandi pacchi. Dentro c'era merce di vario genere, soprattutto vestiti, che vengono inviati dall'Italia in direzione Moldavia. Peccato però che il conducente non avesse la minima autorizzazione per quel trasporto di merci in conto terzi: per questo motivo gli uomini della Polizia Stradale di Padova gli hanno comminato una sanzione di 4.130 euro, con tanto di fermo amministrativo del mezzo. Il veicolo risulta immatricolato proprio in Moldavia. Alle 18 di domenica è stato fermato da una pattuglia all'area di servizio Limenella lungo l'autostrada A4. Dalla perquisizione è emerso che tutti quei pacchi non erano affatto riconducibili alle persone che erano all'interno.
«Questa tipologia abusiva di trasporto, utilizzando autobus e rimorchi in maniera promiscua tra persone e cose, risulta essere un fenomeno molto diffuso lungo la direttrice dell'Est Europa - spiega il comandante Gianfranco Martorano -. Soprattutto nei fine settimana, diversi autobus sovraccaricano rimorchi e parte degli spazi riservati ai passeggeri con merce del più svariato genere: alimentari, vestiario, macchinari per l'edilizia, elettrodomestici. Spesso quella merce è pure di dubbia provenienza».
«Oltre a creare una sleale concorrenza nei confronti delle ditte autorizzate al trasporto internazionali di merci, per il quale ascoltiamo spesso le trasporti delle associazioni di categoria degli autotrasportatori - insiste Martorano - risulta essere molto pericolosa sia per le persone trasportate che per la circolazione. Ottimo lavoro degli uomini del distaccamento di Piove di Sacco, veri professionisti che studiano sempre una normativa internazionale in costante evoluzione».
Gabriele Pipia
© RIPRODUZIONE RISERVATA PADOVA Quell'autobus avrebbe dovuto trasportare solamente persone, invece il suo rimorchio era pieno zeppo di grandi pacchi. Dentro c'era merce di vario genere, soprattutto vestiti, che vengono inviati dall'Italia in direzione Moldavia. Peccato però che il conducente non avesse la minima autorizzazione per quel trasporto di merci in conto terzi: per questo motivo gli uomini della Polizia Stradale di Padova gli hanno comminato una sanzione di 4.130 euro, con tanto di fermo amministrativo del mezzo. Il veicolo risulta immatricolato proprio in Moldavia. Alle 18 di domenica è stato fermato da una pattuglia all'area di servizio Limenella lungo l'autostrada A4. Dalla perquisizione è emerso che tutti quei pacchi non erano affatto riconducibili alle persone che erano all'interno.
«Questa tipologia abusiva di trasporto, utilizzando autobus e rimorchi in maniera promiscua tra persone e cose, risulta essere un fenomeno molto diffuso lungo la direttrice dell'Est Europa - spiega il comandante Gianfranco Martorano -. Soprattutto nei fine settimana, diversi autobus sovraccaricano rimorchi e parte degli spazi riservati ai passeggeri con merce del più svariato genere: alimentari, vestiario, macchinari per l'edilizia, elettrodomestici. Spesso quella merce è pure di dubbia provenienza».
«Oltre a creare una sleale concorrenza nei confronti delle ditte autorizzate al trasporto internazionali di merci, per il quale ascoltiamo spesso le trasporti delle associazioni di categoria degli autotrasportatori - insiste Martorano - risulta essere molto pericolosa sia per le persone trasportate che per la circolazione. Ottimo lavoro degli uomini del distaccamento di Piove di Sacco, veri professionisti che studiano sempre una normativa internazionale in costante evoluzione».
Gabriele Pipia
