(E.F.) In 70 anni di storia, per la prima volta la Confartigianato di Padova vede salire una donna alla poltrona di segretario generale: Tiziana Pettenuzzo (in foto), laureata in Giurisprudenza e specializzata all'Università di Padova in governo delle reti e distretti industriali, dopo 15 anni di esperienza alla Confartigianato di Vicenza, diventa il braccio destro del presidente Roberto Boschetto. Prende il posto di Francesco Giacomin, segretario regionale dell'associazione che, a sua volta, ha ricoperto pro tempore il medesimo ruolo all'Unione provinciale di Padova, dopo che lo scorso dicembre la giunta aveva sfiduciato l'allora segretario, Antonio Berengan. Votata all'unanimità dal Consiglio generale, la Pettenuzzo rimarrà in carica fino al 2020, e prenderà le redini operative della Confartigianato padovana a partire da lunedì prossimo. L'impresa è al centro del suo programma, che si articolerà su due versanti principali: rispondere in modo efficace alle esigenze degli associati, per ciò che riguarda la parte di Upa dedicata ai servizi, ed elaborare progetti innovativi da presentare nel confronto con il mondo politico, per quanto concerne la parte sindacale della Confartigianato.
«Dobbiamo pensare a contenuti di alta qualità, presentare proposte concrete, e dialogare con gli altri protagonisti della scena economica e istituzionale locale, e regionale ha dichiarato il segretario durante la propria presentazione ufficiale -. Non credo nell'improvvisazione, la credibilità va costruita passo dopo passo, e noi vogliamo fidelizzare gli associati, e conquistarne di nuovi». Forte dell'esperienza degli ultimi anni, in cui è stata a fianco di diverse imprese al femminile, Tiziana Pettenuzzo vorrebbe coinvolgere le imprenditrici artigiane nello sviluppo economico del territorio, magari pensando ad ambiti ancora poco sondati: «Quello dell'welfare è uno scenario che si sta aprendo, e le donne possono dare molto sul fronte della cura alla persona».
«Dobbiamo pensare a contenuti di alta qualità, presentare proposte concrete, e dialogare con gli altri protagonisti della scena economica e istituzionale locale, e regionale ha dichiarato il segretario durante la propria presentazione ufficiale -. Non credo nell'improvvisazione, la credibilità va costruita passo dopo passo, e noi vogliamo fidelizzare gli associati, e conquistarne di nuovi». Forte dell'esperienza degli ultimi anni, in cui è stata a fianco di diverse imprese al femminile, Tiziana Pettenuzzo vorrebbe coinvolgere le imprenditrici artigiane nello sviluppo economico del territorio, magari pensando ad ambiti ancora poco sondati: «Quello dell'welfare è uno scenario che si sta aprendo, e le donne possono dare molto sul fronte della cura alla persona».
