Terrorismo, ricorso contro l'espulsione

Lunedì 21 Gennaio 2019
MINACCE SU FACEBOOK
PADOVA Il 20 dicembre dell'anno scorso è stato espulso da Padova e dall'Italia perchè considerato socialmente pericoloso. Un sospetto terrorista, radicalizzato, antisemita e antioccidentale. Su Facebook, Shaban Caca 33 anni albanese, per l'accusa condannava i cristiani pronti a festeggiare il Natale. E se la prendeva anche con gli ebrei. Sul suo profilo c'era una vignetta con la caricatura di Hitler che diceva: «Se ne ho lasciato vivo qualcuno è perché così un giorno capiranno perché ne ho uccisi così tanti». Il musulmano è stato anche accusato di avere indottrinato un connazionale richiedente asilo. Ora si trova, insieme alla moglie anche lei albanese e ai suoi quattro figli, nella cittadina di Kavaje a pochi chilometri da Tirana e dal mare. L'altro giorno, il suo avvocato Fabio Targa, ha presentato ricorso al Giudice di pace contro la decisione di Prefettura, Questura e Ministero degli Interni di espellerlo dall'Italia perchè ritenuto un terrorista. Shaban Caca aveva dichiarato: «Mi hanno infangato e mi hanno creato un mucchio di problemi. Non c'entro nulla con tutto questo. Non ho postato niente contro gli ebrei e i cattolici. Non amo la violenza e poi mia moglie è di papà cattolico e di mamma ortodossa. Ho festeggiato il Natale e il Capodanno sotto l'albero con le palle colorate». E ancora: «Quella vignetta su Hitler era del 2014 e sinceramente non mi ricordo bene, ma comunque non ho fatto nulla e odio la violenza».
M.A.
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