Telerete privata, arriva il no del sindacato

Domenica 17 Dicembre 2017
SOCIETÀ DI SERVIZIO
PADOVA Fiom-Cgil dice no alla privatizzazione di Telerete. «Ne-t by Telerete Nordest Srl è una società di servizio nelle telecomunicazioni e nell'Ict la cui azione si esplica in attività di progettazione, realizzazione ed esercizio di sistemi per la sicurezza e sorveglianza per la connettività e l'accesso ai servizi pubblici e privati, con specifica attenzione al cittadino e agli enti dedicati al suo servizio spiega il sindacato dei metalmeccanici - Il lavoro delle varie sezioni dell'azienda si snoda in diverse aree della gestione della Man (Metropolitan Area Network) cittadina in fibra e wireless e di progetti indispensabili per la realizzazione di sistemi completi di networking, connettività, servizi di web call e contact center, e-service, info mobilità, domotica, integrazioni e applicazioni a più livelli». «L'alta competenza e preparazione dei dipendenti fa si che la Ne-t possa competere per l'affidamento di lavori complessi e di prestigio per la città di Padova e per l'azienda stessa dice ancora la Fiom - La Ne-T è tuttora una società partecipata con la quota massima di appartenenza ad Aps Holding Spa 69,110%, e in quote minori Padova Attiva srl, Etra spa, Acquevenete spa, Acegas-Aps spa e Pronet». «Da qualche anno sono intenzionati a venderla e a privatizzarla utilizzando come scusante la legge Madia, ma in realtà questa scelta deriva da una volontà politica preesistente. Decidere di vendere un'azienda in crescita, che non ha problemi finanziari e che, soprattutto, visto il settore in cui opera, ha enormi potenzialità è qualcosa che non si spiega. Ancor più che, in pratica, ad essere vendute al miglior offerente, e chissà in che modalità, saranno le 65 persone che ci lavorano ormai da anni e con enorme professionalità» «La Fiom Cgil di Padova, la RSU aziendale e i lavoratori sono totalmente contrari alla svendita della maggioranza delle quote e pensano che almeno il 51% di esse debbano rimanere pubbliche, per la massima tutela delle professionalità e dei lavoratori. L'azienda, con i dovuti investimenti e una sapiente gestione delle risorse potrebbe diventare un eccellente biglietto da visita per il comune e per i cittadini di Padova viste le molteplici attività che svolge e le elevate professionalità esistenti al suo interno. Non si può non tenere presente le potenzialità di sviluppo in un territorio come quello del padovano dove il turismo artistico, eno-gastronomico, salutistico, religioso, l'università, possono dare spunti di realizzazione e creazione di progetti innovativi» dice ancora il sindacato guidato da Francesca Re David .
Al.Rod.
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